Parole d'autore premia Tullio De Mauro e Gianni Mura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2009 22:45
Parole d'autore premia Tullio De Mauro e Gianni Mura

Con un riconoscimento alla carriera al linguista Tullio De Mauro (vincitore della sezione speciale “Una vita tra le parole”) e la vittoria di Gianni Mura con il suo La fiamma rossa (minimumfax), si accendono i riflettori sulla prima edizione del premio letterario “Parole d’autore” in programma sabato 18 aprile, a Poggibonsi (SI), nell’ambito della seconda edizione del festival “Le Parole,I Giorni”, diretto da Stefano Bartezzaghi e Maria Periosino, promosso dal Comune di Poggibonsi con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali, e con le case editrici Zanichelli e Treccani come partner culturali.
Nato con l’intento di valorizzare opere letterarie, poetiche e giornalistiche contemporanee fortemente caratterizzate da un linguaggio originale e innovativo, il Premio “Parole D’ Autore” sarà consegnato alle 18.00, presso il Teatro Politeama di Poggibonsi (SI).

All’incontro, condotto da Enzo Golino e intramezzato dalle letture di Lucia Poli, saranno presenti i membri della giuria presieduta da Valeria Della Valle, Giovanni Adamo, Stefano Bartezzaghi, Valeria Della Valle, Stefano Giovanardi, Maria Perosino, Francesco Piccolo, Lucia Poli, Luca Serianni. Vince “La fiamma rossa” di Gianni Mura (minimumfax), per la sua originalissima capacità di mescolare diversi piani e registri di scrittura. A Tullio De Mauro va invece il premo della sezione speciale “Una vita tra le parole” attribuito all’unanimità allo studioso di linguistica per la produzione saggistica sulla lingua italiana nei suoi risvolti storici e culturali, per l’attività lessicografica, per lo studio costante della storia e dei significati delle parole del passato, del presente e del futuro.

Il Premio “Parole d'autore” rappresenta uno degli appuntamenti più importanti di questa seconda edizione del festival che chiude i battenti domani con l’attesissimo spettacolo di Alessandro Bergonzoni dal titolo “Non ne faccio parola se non ne faccio pensiero (incontro sul dire e suoi oltre)”. Ad aprire la giornata di sabato 18 aprile sarà il laboratorio “L’arte di inventarsi una scienza” a cura di Paolo Albani (ore 9,30) nonché la seconda parte dei laboratori “Scriviamoci su!” (a cura di Daniela Fabrizi, alle 15 alla biblioteca comunale) e “Poesia dorsale” (a cura di Antonella Ottolina e Silvano Belloni, alle 15 al Politeama Cafè) che ha ottenuto un grande successo, con i libri dorsali andati a ruba presso i negozi della città.

La rassegna proseguirà con la conversazione (ore 10,30) con Armando Massarenti, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Bucciantini (modera Paolo Maccari) sul tema “Le parole della denigrazione” e con la conferenza (ore 12) di Paolo Albani “Le bizzarre invenzioni scientifiche degli scrittori”. Nel pomeriggio avrà luogo un ricordo di Idolina Landolfi, direttrice artistica della prima edizione del festival (ore 16) e, a seguire (ore 16,15) sarà Luca Serianni a parlare del complesso rapporto tra “La lingua italiana e la scienza”.

Completa la rassegna l'esibizione (ore 17,20) dei rapsodi gruppo fonografico in “Seguire l’enorme (senza infrangere le regole)”. Alle 21.00 finale d'eccezione con Alessandro Bergonzoni che si esibirà in un monologo inedito realizzato per “Le parole, I giorni” dal titolo “Non ne faccio parola se non ne faccio pensiero (incontro sul dire e suoi oltre)”.
Tutti gli appuntamenti e gli spettacoli sono a ingresso libero e si svolgeranno negli spazi del Teatro Politeama di Poggibonsi.

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