Il Ministero da oltre trenta anni dedica ogni anno una settimana alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l’apertura gratuita di tutti i luoghi statali. Questa attesa manifestazione ormai già da 11 edizioni ha trovato una sua forma più strutturata e riconoscibile, acquisendo il nome di “Settimana della Cultura”, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 26 aprile 2009 e quest’anno prevede, eccezionalmente, nove giorni di eventi invece di sette, in quanto concomitante con la festività del 25 aprile.
Scopo fondamentale dell’iniziativa è quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini, che per sette giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia.
Le Soprintendenze toscane, appartenenti ad una regione ricchissima di uno straordinario patrimonio storico, artistico e di tradizioni hanno da sempre messo al servizio di questo evento le proprie migliori energie e risorse, sforzandosi di presentare al numeroso pubblico quanto di meglio potessero offrire gli studi ed i restauri effettuati sul proprio territorio.
In particolare misura nel distretto del suo capoluogo di provincia e delle vicine province di Pistoia e Prato il tentativo è stato costantemente rivolto a valorizzare al massimo gli aspetti meno conosciuti di questa ricchezza diffusa, che crea il tessuto non solo di questa porzione della Toscana, ma di tutto il suo variato territorio.
A motivo di questa politica culturale costruita e sviluppata nel tempo anche in questa
11° edizione le iniziative che riguardano la valorizzazione delle province superano di gran lunga quelle che trovano Firenze come propria sede, ritenendo che l’offerta culturale già presente in città possa risultare sufficientemente articolata e sviluppata durante tutto l’arco dell’anno, tanto da non doverla sostenere o incrementare diversamente, se non per mezzo di qualche benvenuta aggiunta, studiata giusto per onorare adeguatamente questa importante ricorrenza.
Dei 21 eventi in programma infatti ben 14 sono dedicati al ricco territorio delle province, prevedendosi mostre e conferenze, visite guidate e presentazioni di restauri, come pure aperture straordinarie in tanti paesi, frazioni e luoghi dai nomi tanto evocativi quanto complessi, come sanno solo essere quelli antichi, ma che risultano essere talvolta sconosciuti, se non alle popolazioni locali.
Al numero delle iniziative organizzate in singole date nel corso della manifestazione si affiancano anche due esposizioni aperte per tutto l’arco della settimana, che si svolgono nei comuni di Monsummano Terme (PT) e Bagno a Ripoli (FI). Si tratta rispettivamente delle iniziative denominate: “Giovanni da San Giovanni, il gran pittore dei paesaggi barocchi” e “Ricami preziosi. Due stoloni della chiesa di Santa Maria a Quarto”.
Un viaggio che raggiunge le città percorrendo valli, colline, montagne e che non può risultare se non accattivante, invitandoci ancor più ad esortare i cittadini con l’odierno slogan 2009, che recita “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”.
Giusto con questa frase guida si è infatti voluto mettere l’accento su due concetti fondamentali: il valore inestimabile del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ciascun cittadino e tradizionalmente offerta gratuitamente per la Settimana della cultura.
La Settimana della Cultura registra, anno dopo anno, un successo crescente di eventi e di partecipazione di pubblico. A testimonianza del gradimento della manifestazione e della forte voglia di cultura che esiste nel Paese, ed è anche una risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie.
Alla realizzazione dell’evento partecipano, apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestazione tutti gli Istituti territoriali del Ministero, gli Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale.
Per informazioni specifiche sul territorio delle province di Firenze, Pistoia e Prato è possibile chiamare il numero telefonico del Servizio Educativo 055-2651819 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00, per la settimana precedente e per tutto il periodo della manifestazione o scrivendo una e-mail a: ambientefi.servizioeducativo@arti.beniculturali.it.
