Rivisitare l’artigianato in chiave artistica, dandogli un’identità europea contemporanea.
Con questo spirito nasce SAM (Spazio Arti e Mestieri), uno spazio stabile per la creatività e l’artigianato, nel rinnovato Conventino (in via Giano della Bella, 20) che sarà inaugurato alla cittadinanza il prossimo 21 aprile. Intanto, è partita da Firenze la sfida per rinnovare il settore, grazie anche ad un’alleanza europea per l’artigianato del futuro che vede insieme Italia, Francia, Spagna e Bulgaria.
Infatti, dal 22 al 25 aprile gli artisti e gli artigiani di questi quattro Paesi e provenienti da Barcellona, Disseny e Sant Felieu de Guixols (Spagna), Limoges (Francia), Bourgas (Bulgaria) e ovviamente Firenze daranno vita, nei locali ristrutturati del Conventino e all’Altana di piazza Tasso ad una quattro giorni di seminari e laboratori, durante i quali verranno scambiate idee, conoscenze, tecniche e metodologie.
Con l’obiettivo di trovare una nuova forma di unione tra arte e artigianato che, valorizzando il patrimonio storico presente nei prodotti di ciascun Paese aderente al progetto, consenta di affrontare con maggior slancio le sfide del mercato globale.
Il convegno vuole essere un’occasione per coniugare la teoria alla pratica.
Per l’occasione arriveranno a Firenze Frederic Migayrou, direttore del Dipartimento di Architettura del Centre Pompidou di Parigi e il professor Nigel Coates, direttore del Dipartimento di Architettura del Royal College of Art di Londra.
L’iniziativa s’inserisce nel progetto della Comunità europea “InHand” che è stato vinto proprio dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico che, insieme all’assessorato alle strategie di sviluppo del Comune di Firenze e alla Scuola Professionale Edile della Provincia fiorentina, si è aggiudicata il finanziamento su 2800 progetti presentati a livello comunitario per valorizzare la cultura e l’artigianato contemporaneo.
Coordinatore del progetto è il direttore della Fondazione Franco Vichi che si avvarrà delle competenze della storica dell’arte Cristina Degl’Innocenti, dei professori Gilberto Corretti e Gianni Pettena dell’Università di Firenze. Per l’occasione è stato istituito anche un Comitato scientifico che riunirà personalità del mondo accademico, della cultura e dell’arte.
“Territorio e globalizzazione sono facce di una stessa medaglia ed è il mercato stesso che ce lo segnala come processo ineludibile per un nuovo rinascimento economico e culturale – ha commentato il presidente della Eugenio Taccini.
Con «In Hand» nasce da Firenze un sistema nuovo di reti e di relazioni europee che mettono al centro l’artigianato artistico di eccellenza”.
Il costo previsto del progetto è di 343.000 euro, di cui il 50% sarà coperto dall’Unione Europea ed il restante 50% dai partner coinvolti nel progetto che, oltre a Comune di Firenze, Scuola Professionale Edile e Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, sono Le Compagnons du Tour de Limoges, dalla Francia, Elisava Escola Superior de Disseny, l’Institut Gaudi de la construcciò, il Museu d’Historia de Sant Feliu de Guixols dalla Spagna e il Comune di Bourgas dalla Bulgaria.
Nel corso degli appuntamenti fiorentini, che si svolgeranno subito dopo l’inaugurazione del Conventino, ci sarà spazio per tre seminari tecnico-scientifici durante i quali verrà analizzato il rapporto tra arte e artigianato nelle varie fasi storiche, coinvolgendo le associazioni di categoria, le istituzioni, le accademie e le scuole d’arte.
A seguire saranno organizzati laboratori tecnici che si concretizzeranno nella realizzazione di un’opera d’arte che porterà la firma di tutti i Paesi coinvolti nel progetto i quali, a loro volta, organizzeranno incontri nei loro territori per diffondere i risultati del seminario.
Faranno da cornice a “InHand” eventi espositivi a Firenze, Barcellona, Limoges e Bourgas. E nell’ultima fase del progetto la Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico preparerà un unico concept per una mostra itinerante ed una conclusiva che troverà la sua naturale collocazione nella nostra città.
Monica Pieraccini