Firenze– Dopo i notevoli rincari annunciati da Trenitalia per le tariffe dei treni storici, come il “Treno Natura”, rincari che in alcuni casi arrivavano al quintuplo del prezzo di partenza, l’azienda si è resa disponibile a un ripensamento e si appresta a rivedere le tariffe in ribasso. Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione di Rosanna Pugnalini. L’interrogazione sottolineava come l’annuncio dei rincari fosse arrivato a ridosso dell’inizio del calendario turistico e avrebbe rischiato di generare una serie di denunce da parte dei tour operator per le prenotazioni già effettuate, oltre che provocare danni economici e di immagine alle amministrazioni locali.
L’interrogazione inoltre sottolineava come il Treno Natura rappresenti il più importante servizio sui treni storici nel panorama nazionale, costituendo quindi un vitale punto di riferimento per i territori di Siena e Grosseto. L’assessore ha affermato che i rincari erano dovuti secondo Trenitalia agli alti costi di manutenzione dei convogli, ma che a seguito delle molteplici proteste delle amministrazioni locali e in particolare della Provincia di Siena, l’azienda ha deciso di rivedere le sue decisioni, anche in considerazione del forte contributo offerto in questo campo dal volontariato.
Ci sarà comunque un aumento ma molto inferiore a quanto inizialmente previsto. La Provincia di Siena riceverà nei prossimi giorni una nuova proposta.
La consigliera Pugnalini si è detta soddisfatta della risposta, per l’attenzione e la sensibilità dimostrate dalla Regione, e fiduciosa che grazie alle sinergie attivate possa pervenire una proposta più condivisibile, che consenta di tenere in vita un servizio di grande fascino come il Treno Natura. (ab)