Frecciarossa Bologna-Firenze: primo viaggio con Berlusconi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2009 23:49
Frecciarossa Bologna-Firenze: primo viaggio con Berlusconi

Silvio Berlusconi è partito stamani da Milano per viaggiare a 300 all´ora, percorrendo la tratta Bologna-Firenze, quasi tutta in galleria, che consentirà, da dicembre, di ridurre a tre ore il viaggio e da Bologna a Firenze in 35 minuti, per una distanza di 78,5 chilometri di cui 73,8 in galleria. Il premier: "Un momento storico, ma è una cosa drammatica che, eseguita la galleria tra Bologna e Firenze -ha detto- i dirigenti di Impregilo, la società che ha realizzato il collegamento Bologna-Firenze, sino stati assolti a Bologna, ma condannati per illecito sui rifiuti dalla magistratura di Firenze".
“Visto che il nostro Presidente del Consiglio ha, come lui stesso ha affermato ‘un ricordo molto vago dell'ultima volta che sono salito su un treno locale’, lo invitiamo volentieri a percorrere qualche tratta toscana insieme a noi nell’ambito della nostra lunga iniziativa regionale che ci vede da circa un mese raccogliere le proposte e le proteste dei pendolari.

Così almeno, oltre a sfrecciare con il Frecciarossa da Milano a Roma in 3 ore, a 300 chilometri orari, potrà rendersi conto della necessità per Ferrovie dello Stato di conquistare anche il primato della manutenzione del materiale rotabile, della puntualità, comfort, pulizia e aumento dei treni per i 260 mila pendolari della Toscana”. Così Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale, che coordina con Valerio Vannetti un mese di campagna del Pd nelle maggiori stazioni toscane, commenta il viaggio di Berlusconi sul 'Frecciarossa', il treno ad alta velocità che collegherà Milano e Roma in tre ore.

“Di fronte alla preoccupante tendenza del Governo nazionale a ridurre gli interventi per le ferrovie regionali – spiega D’Angelis - come dimostrano le recenti manovre finanziarie con il sostanziale azzeramento delle risorse per far uscire dalla serie B il trasporto più ecologico ed economico, è urgente allineare il nostro trasporto regionale ai sistemi degli altri paesi europei. Garantire qualità al servizio offerto – conclude D’Angelis - a quella folta schiera di lavoratori, studenti e altri utenti che fanno del treno un uso e una necessità quotidiana è l’obiettivo della Regione, impegnata con investimenti importanti per perseguire l’obiettivo del raddoppio dei viaggiatori”.
Intanto le Segreterie Regionali Filt/Cgil – Fit/Cisl – Uilt/Uil settore ferrovieri hanno proclamato il secondo sciopero regionale in Toscana per il 27/28 marzo 2009 di 24 ore per tutti i Capitreno dei treni passeggeri a lunga percorrenza della Società Trenitalia S.p.A..

Saranno prevedibili, in quei giorni, disservizi per coloro che utilizzeranno il trasporto ferroviario.

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