Firenze, martedì 7 aprile 2009- La bellezza particolare del paesaggio della Maremma è stata ampiamente celebrata in molti testi. Autori di eccelsa fama, fra cui Giosue Carducci o Carlo Cassola, hanno tessuto le lodi di questa terra affascinante e del suo meraviglioso territorio. Il giornalista grossetano Rossano Marzocchi e suo figlio Edoardo - ufficiale della Guardia di Finanza ma anche scrittore - si sono invece posti una domanda precisa: "E allora, se questi sono i luoghi, dove e chi sono le persone? Possibile che non vi siano vite degne di essere raccontate e che ognuna se la sia portata via il vento?".
Il desiderio di rispondere a questo interrogativo li ha spinti a scrivere a quattro mani il libro Vite nel vento - Storie e persone che hanno segnato l'ultimo secolo in Maremma (Polistampa, pp. 144, ? 15,00) che si distingue dalle molte pubblicazioni precedenti per non limitarsi al paesaggio, ma ricordare appunto tutti gli uomini importanti e gli eventi che hanno marcato la storia della Maremma. Sabato 18 aprile alle 16.30 il professor Zeffiro Ciuffoletti presenterà l'opera al pubblico grossetano (Sala Pegaso della Provincia, piazza Dante) assieme all'assessore Cinzia Tacconi.
Con una narrazione coinvolgente e veloce, tra cronaca e romanzo, il volume propone alcune storie di guerra e di pace, frutto di approfondite ricerche arricchite anche da inedito materiale fotografico, che vanno dagli inizi del '900 ad oggi: dall'impegno sociale di un avvocato che difese molte vittime del fascismo, ai viaggi di una crocerossina che spese la vita per il volontariato, dagli uomini che negli anni '60 hanno fatto dell'impresa un'importante missione di vita, al simbolo più autentico della Maremma, incarnato dal buttero.
Sono quelle vite che, come il vento che batte su quel pezzo di costa etrusca, si fanno sentire ma non sempre restano impresse nella mente, malgrado siano ricche di emozioni e di storia. Per ragioni diverse colpiscono le storie di due maremmani davvero speciali: Monsignor Paolo Galeazzi, lo storico vescovo di Grosseto, che si prodigò per salvare la vita di molti ebrei ai tempi del nazismo e Alessandra Sensini, campionessa olimpionica di windsurf, colei che ancora oggi "vive nel vento", cavalcando le onde su una tavola e portando il buon nome della Maremma nel mondo.
(R.C.)