La Regione all'inizio dell'anno ha varato tre provvedimenti. Il primo aveva lo scopo di favorire l'accesso al credito delle imprese, con due fondi da 33 e 15 milioni già disponi bili dal 12 febbraio, in grado di garantire finanziamenti degli istituti di credito per almeno 500 milioni. «Il bilancio dei primi quaranta giorni e il forte successo dell'iniziativa – commenta Martini - dimostra che la misura scelta costituisce un contributo vero a sostegno della nostra economia». In meno di due mesi sono arrivate a Fidi Toscana, che gestisce i fondi, 833 domande per 264 milioni di prestiti; altre trecento sono in corso di registrazione, per altri 100 milioni.
La maggior parte delle aziende chiede finanziamenti per allungare nel tempo i prestiti in corso e disporre di una liquidità che il mercato e il calo degli ordinativi in questo momento non permettono di avere. Sono arrivate 650 domande per 219 milioni di finanziamenti. “Stiamo valutando la possibilità di ampliare la quota del credito per la liquidità” sottolinea Martini. Solo 183 domande rigua rdano gli investimenti, per cui sono stati chiesti prestiti per poco meno di 45 milioni. A Lucca le richieste sono state complessivamente 94 per 28 milioni: 75 (pari a 23 milioni) di aziende che hanno scelto di ricorrere alle banche per avere una maggiore liquidità e 19 (4,8 milioni) di imprese che vogliono investire.
Aiuti a chi a perso il lavoro, regolamento lunedì in giunta
Il secondo intervento messo in campo dalla Regione è rivolto al potenziamento degli ammortizzatori sociali con uno stanziamento di 5 milioni. Si tratta di un provvedimento che prevede un contributo una tantum di 1650 euro per i lavoratori, atipici e precari, che hanno perso il posto di lavoro e non possono contare sugli ammortizzatori sociali, e un ulteriore contributo, sempre di 1650 euro, per chi, rimasto senza lavoro o in cassa integrazione, ha un mutuo sulla prima casa da pagare.
La variazione di bilancio è stata licenziata dal Consiglio regionale alla fine di marzo e lunedì prossimo la giunta approverà il regolamento attuativo. La Regione ha accelerato anche la pubblicazione di tutti i bandi per accedere ai finanziamenti comunitari: 100 milioni di euro già disponibili dalla fine di febbraio.