Politica: Berlusconi acclamato presidente del Pdl
A Roma anche il candidato sindaco Giovanni Galli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2009 20:38
Politica: Berlusconi acclamato presidente del Pdl<BR>A Roma anche il candidato sindaco Giovanni Galli

Erano da poco passate le dodici quando i 6mila delegati riuniti a Roma per il primo Congresso Nazionale del Popolo della Libertà hanno scelto per acclamazione Silvio Berlusconi come presidente del partito.
Un'ovazione fatta di cori da stadio “Silvio-Silvio” e sventolio di bandiere tricolori e col logo del Pdl. Quindi, dopo l'approvazione dell'Ufficio di presidenza, è stato proprio il premier a chiudere la tre giorni con un intervento durato un'ora circa (per l'esattezza 61 minuti), che partendo dal gennaio del 1994, quando l'allora presidente del Milan decise di scendere nell'arena della politica, ha finito col toccare i temi delle riforme costituzionali, della crisi economico-finanziaria, del programma di governo, dei rapporti con l'opposizione.
Un intervento più volte stoppato dal fragore degli applausi e che ha passato in rassegna anche le due prossime “sfide”: amministrative ed europee.
“Potranno cambiare il volto ed il colore politico di molte amministrazioni locali che sono ancora oggi in mano alla sinistra” ha spiegato Berlusconi parlando delle amministrative.

Amministrative, ha quindi proseguito, che “ci serviranno per portare il nostro buon governo, il buon governo dei nostri amministratori nelle tante città, grandi e piccole, che sono chiamate alle urne. Noi vogliamo una democrazia, l'abbiamo detto tante volte, l'ha ripetuto ieri Tremonti, che parta dal basso, che si fonda sul principio di sussidiarietà, nella quale gli enti locali hanno un compito fondamentale”.
Ancora: “Noi vorremmo che gli amministratori locali si sentissero partecipi come noi della trasformazione del Paese.

E' questa la garanzia che offriranno i candidati del Popolo della Libertà alla guida delle nostre città e delle nostre province, province che fino a quando esistono vanno governate nel migliore dei modi, con efficienza, e soprattutto con profondo rispetto del denaro pubblico. Per questo i nostri candidati saranno persone che vengono dalla trincea del lavoro, saranno giovani, ci saranno molte donne, saranno persone che hanno il nostro stesso entusiasmo, i nostri stessi sogni. Un grande sogno che vogliamo diventi realtà in ciascuna delle nostre città”.
E proprio fra questi candidati amministratori attenti ad ascoltare le parole del premier c'era anche Giovanni Galli (nella foto di Nove da Firenze all'esterno della Fiera di Roma), l'ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli in corsa per la successione a Leonardo Domenici in Palazzo Vecchio.

Nel filmato che segue la parte del discorso fatto da Silvio Berlusconi oggi alla Fiera di Roma su amministrative ed europee del prossimo 6-7 giugno 2009.


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