“Credo che Galli sia un uomo eccellente in tutto quello che ha fatto nella vita e si presta a questa difficile candidatura a Firenze in un modo straordinario, franco, aperto, e con le idee chiare. Ora tocca ai cittadini”.
Sono queste le parole che il coordinatore nazionale di Forza Italia, Denis Verdini, ha usato oggi per presentare il candidato alla poltrona di sindaco di Firenze Giovanni Galli.
L'ex estremo difensore di Fiorentina, Milan, Napoli e Nazionale per contro è stato fulmineo nell'indicare i punti salienti del programma che sottoporrà al giudizio degli elettori: “sicurezza, mobilità, sociale e rilancio della città”.
“Non voglio stare chiuso in ufficio, né fare comizi”, ha quindi proseguito Galli, anticipando che entro un mese presenterà il programma definitivo frutto del confronto con i cittadini, “sono il candidato della coalizione del Pdl (che nascerà ufficialmente la fine della prossima settimana con il congresso fondativo di Roma), ma farò un lista civica perché credo nella fiorentinità e coinvolgerò persone che mi possono aiutare a ricostruire la visione che di Firenze si ha in Italia e nel mondo.
Inoltre mi metterò in contatto con le altre liste civiche per vedere se, insieme, si può creare una Firenze migliore”.
Sia Verdini che Galli hanno quindi preannunciato le visite, almeno un paio, del premier Silvio Berlusconi a Firenze durante la campagna elettorale. Ma questo, considerato lo sforzo sostenuto dal capo del Governo durante le campagne regionali d'Abruzzo e Sardegna, naturalmente c'era da aspettarselo.
