Appuntamento ogni sabato mattina con il mercatino dei contadini di Pisa promosso da Coldiretti negli spazi en plein air del Consorzio Agrario in Via Aurelia Nord al numero civico 4 (dalle 8 alle 12) decine di produttori agricoli “accorciano” la filiera, all’insegna del risparmio e della qualità, portando sui banchi del primo farmer market pisano, ortaggi e frutta, rigorosamente di stagione, profumati e ancora bagnati dal sapore dei campi dove sono stati raccolti poco prima. Un’occasione per trovare insieme alla genuinità e alla freschezza il giusto prezzo in un momento di difficoltà diffusa, soprattutto per le famiglie.
Secondo dati Coldiretti sono in aumento nella Provincia di Pisa i cittadini-consumatori che hanno, nel corso dell’anno, acquistato direttamente in una delle tante aziende che effettuano la vendita diretta, e che si sono recate al mercatino a km zero il sabato. Coldiretti un +8% alla voce vendite. L’altro fenomeno che deve far riflettere è quello legato all’l’orto domestico ricavato magari dal piccolo appezzamento di terreno fino a poco fa abbandonato: sono in aumento. “La vendita diretta – analizza Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – e quindi, la strategia della filiera corta stanno offrendo, in questo delicatissimo momento economico, notevoli vantaggi per il consumatore che può arrivare a risparmiare anche fino al 30%.
La crisi sta dirottando il cittadino-consumatore verso forme di acquisto più consapevoli e ragionate, e meno compulsive, e istintive. La gente torna a scoprire i campi – analizza ancora - Se Barack Obama coltiva broccoli e zucchini alla Casa Bianca dando il via ad una politica di sicurezza alimentare storica in America, e il Papa avrà un orto bio nei giardini Vaticani significa che la direzione da anni portata avanti dalla nostra organizzazione non era una follia prima, e non lo è ora. Il consumatore è stufo di cibi omologati, e di acquistare a scatola chiusa.
Vuole acquistare direttamente dal produttore, preferisce prodotti di stagione, locali e sfusi e acquista le giuste quantità ed evita gli sprechi. È questa la società di domani. A Pisa abbiamo l’occasione da sfruttare ogni sabato”.