Lo scorso 5 ottobre è partita la campagna di comunicazione sull’inclusione sociale dei migranti, promossa dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
L’obiettivo è favorire la convivenza nella nostra società tra cittadini italiani e immigrati regolarmente presenti sul territorio, attraverso: la diffusione di un messaggio pubblicitario incentrato sul rispetto dei diritti e dei doveri (veicolato su stampa, televisione, radio, affissioni e internet); la conoscenza di tutte le informazioni utili per intraprendere un adeguato percorso di integrazione (tour dell’integrazione) e l’organizzazione di momenti di coinvolgimento degli immigrati (tornei di calcio e estrazioni di premi).
Un aspetto rilevante delle attività di sensibilizzazione è il “Tour dell’Integrazione”, nell’ambito del quale un gruppo di operatori incontrerà gli immigrati della città di Firenze nei loro abituali luoghi di ritrovo: Piazza Indipendenza, Piazza degli Strozzi e Piazza San Lorenzo.
L’appuntamento toscano del tour si terrà da venerdì 20 a domenica 22 marzo, dalle ore 10 alle 19. Durante questo evento sarà distribuito il vademecum “Immigrazione: come, dove, quando?”, una pubblicazione realizzata in 8 lingue (Albanese, Arabo, Cinese, Francese, Inglese, Italiano, Russo, Spagnolo) per accompagnare il cittadino straniero nel suo percorso d'integrazione e aiutarlo nella soluzione dei problemi quotidiani più frequenti: dal contratto di lavoro all'iscrizione dei figli a scuola, dal rilascio della patente all'apertura di un conto corrente in banca.
Gli immigrati che ritireranno il vademecum potranno partecipare, attraverso la compilazione di una apposita scheda, all’estrazione di numerosi premi: Carte Sim, Ricariche telefoniche Wind e confezioni di pasta Garofalo.
Il Tour ha già toccato 8 città (Torino, Milano, Brescia, Vicenza, Treviso, Roma, Palermo e Bari), dove più di 11.000 stranieri hanno ricevuto il vademecum, circa 2500 hanno compilato la cartolina per partecipare al concorso e 1900 hanno risposto a un questionario, elaborato in collaborazione con il Censis, per tracciare un profilo degli immigrati che vivono in Italia.