I gioielli dell’arte e dell’architettura italiana si spegneranno per 1 ora il 28 marzo: il Ponte di Rialto, il Colosseo, la Torre di Pisa, il Maschio Angioino, la Reggia di Caserta, lo Sferisterio di Macerata, l’Arena di Verona, la Valle dei Templi, il Castello Sforzesco, Piazza Castello a Torino, l’Acquario di Genova, l’Arco di Traiano a Benevento, decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, e ancora piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti. A Roma per l’evento si spegneranno la Cupola di San Pietro il Palazzo del Quirinale, il Colosseo, Palazzo Madama, il Palazzo di Montecitorio e Palazzo Valentini.
Il 28 marzo per l’Earth Hour – l’Ora della Terra l’Italia si spegnerà da nord a sud. Un buio simbolico che ha dato vita a centinaia di iniziative, incontri, concerti, spettacoli e che servirà a dire ai grandi della Terra che si deve agire contro i cambiamenti del clima. Boom di adesioni soprattutto grazie ai principali social network trainati dai video dei testimonial dell’evento: Francesco Totti, Francesco Facchinetti , Beppe Braida e Camilla Raznovich Oltre a loro, hanno già dato il loro sostegno i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Desmond Tutu, l’astrofisica Margherita Hack, il premio Oscar Cate Blanchett, l’astronauta Roberto Vittori e decine di altri in tutto il mondo.
Il fenomeno è cresciuto soprattutto grazie al mondo del web: la parola ‘Earth Hour’ è cliccata ogni secondo e mezzo. Ad oggi l’Italia (oltre 100 città) è il sesto paese al mondo dopo Grecia (247 città) , Canada (208) , Australia (180), Francia (137), Belgio (126) con il maggior numero di città partecipanti ed è ancora possibile farlo senza limiti di tempo fino al 28 marzo. E’ sufficiente l’adesione del sindaco del comune coinvolto e lo spegnimento di un monumento simbolico per la città.
“In Toscana ad oggi con molto piacere – ha dichiarato il Presidente del WWF Toscana Marcello Demi -sono 7 le città che hanno aderito all’iniziativa internazionale del WWF:
A Firenze l’adesione della Regione Toscana prevede di spengere Palazzo Sacrati Strozzi (P.zza Duomo);
a Pisa il Comune di Pisa, l’Assessorato all’Ambiente e l’Opera Primaziale aderiscono spengendo la magnifica Torre di Pisa;
a Livorno l’adesione del Comune di Livorno prevede di spengere il Teatro Goldoni;
a Monteriggioni (Si) il Comune spengerà il Castello
a Casole d’Elsa (Si) il Comune spengerà la Rocca Antica sede del Municipio
ad Arezzo il Comune provvederà a spengere P.zza Guido Monaco
a Prato il rispettivo Comune aderirà spengendo il Castello dell’Imperatore
Inoltre in due delle Oasi WWF in Toscana Padule di Bolgheri (info 338.8812368) e Bosco Rocconi (info 347.5823441) verranno organizzate appositamente per l’Evento internazionale due visite notturne in assenza di luci artificiali, dedicate alla percezione della vita selvatica della notte.
“La Regione Toscana – ha detto il presidente Claudio Martini – aderisce in maniera convinta all'Earth hour 2009 spengendo sabato 28 Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza.
Lo faremo perchè ritieniamo che la lotta ai cambiamenti climatici debba essere posta al centro di ogni politica. Noi la stiamo mettendo in pratica con il nostro Piano energetico con cui vogliamo ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e dire no al nucleare e un sì convinto alle energie rinnovabili, per le quali ci poniamo obiettivi che vanno addirittura oltre quelli dell'Unione europea. Nel 2009 anno mondiale del clima organizzeremo la seconda edizione degli Stati generali della sostenibilità e anche al Meeting di San Rossore affronteremo la questione della lotta ai cambiamenti climatici”.
Quando alle 20,30 in Italia si comincerà a festeggiare l’Ora della Terra, già la metà del globo avrà vissuto centinaia di spettacolari spegnimenti a Sydney, Pechino, Seoul, Hong Kong, Manila, Bangkok, Mosca, Città del Capo. Insieme a Roma e alle altre città italiane si spegneranno Parigi e Copenaghen e quindi la ola proseguirà a occidente per arrivare a Las Vegas passando per Buenos Aires, Rio de Janeiro, Toronto, New York e Lima. Rimarranno a luci spente il Cristo Redentore, il Colosseo, la Tour Eiffel, le Cascate del Niagara, Piccadilly Circus, la Biblioteca di Alessandria, Times Square, l’Acropoli di Atene insieme alle icone di più di 1500 città al mondo.
Un omaggio grandioso e generoso alla Terra e al suo futuro. L’Italia sta dando un contributo straordinario all’evento – ha dichiarato Michele Candotti, direttore generale del WWF Italia – ha funzionato soprattutto il passaparola che ha spinto tanti cittadini a spronare con lettere e incontri il proprio sindaco o assessore ad aderire. Siamo felici che le massime istituzioni del paese abbiamo dato la loro adesione, dal Presidente della Repubblica ai Presidenti di Camera e Senato ai tantissimi Presidenti di Regioni e Province.
Siamo onorati anche per l’adesione del Vaticano che spegnerà per 1 ora la Cupola di San Pietro. E una convocazione semplice e chiara: ‘spegni la luce per un’ora il 28 marzo, fa la cosa giusta per l’unico Pianeta che abbiamo a disposizione e incoraggia i grandi della Terra a prendere decisioni contro il riscaldamento globale. Un vero e proprio referendum popolare e mondiale per la tutela del nostro pianeta. Ci auguriamo che i segnali inequivocabili che provengono da questa iniziativa siano ascoltati e siano di stimolo affinché l’Italia possa intraprendere la strada del taglio alle emissioni attraverso riconfigurazione del sistema di approvvigionamento energetico del nostro paese e raggiungere il “mix energetico” auspicato dal WWF: più verde delle rinnovabili, più bianco dell’efficienza energetica e meno rosso delle fonti convenzionali (soprattutto carbone).
Invitiamo tutti a continuare così, a partecipare creativamente con gli strumenti che la Rete offre per essere davvero un miliardo il 28 marzo”.
Anche le aziende hanno colto l’occasione simbolica di Earth Hour per testimoniare il proprio impegno a favore del clima:. In Italia il Gruppo assicurativo Allianz, partner storico della Campagna GenerAzione Clima del WWF, è stata la prima azienda ad aver aderito all’evento con lo spegnimento simbolico di alcune sedi principali e la promozione del messaggio ai propri dipendenti e partner attraverso i propri canali di comunicazione.
Numerose altre importanti realtà aziendali hanno aderito, tra cui Sofidel, Unicredit Group, Domotecnica e la catena alberghiera Starwood. Per l’occasione sono partite anche speciali partnership del WWF con alcune principali testate: Repubblica.it ha avviato l’iniziativa “A luci spente: racconta la tua ora di buio”. RTL ha aderito avviando una maratona radiofonica di convocazione ma anche come azienda impegnandosi ad una riduzione del consumo di energia durante l’ora di buio. Il sito del TG1 avvierà la prossima settimana una speciale iniziativa di racconti video.
LA MARATONA PER IL CLIMA: COME SI SVOLGERA’
Il ‘giro del mondo’ dell’Ora della Terra attraverserà 25 fasce orarie, dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore per una grande ola mondiale di buio.
Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana, di sabato 28: dall’altro capo del mondo le prime a spegnersi (alle 20,30 locali) saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall’Italia poiché distano circa 19.250 chilometri dal centro di Roma“. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco.
Chiuderà la maratona Las Vegas .Per citarne solo alcune. Alle 20.30 di sabato 28 sarà la volta dell’Italia, in coincidenza con le principali capitali europee come Parigi, Copenhagen. Londra si spegnerà 1 ora dopo, alle 21.30 (ora italiana). L’evento prevede davanti al Colosseo la presenza di Francesco Totti: insieme al WWF il Capitano della Roma spegnerà ‘simbolicamente’ il simbolo della sua città. Allestimenti anche sul canal Grande, di fronte al Ponte di Rialto e di fronte alla Cupola di San Pietro.