di Paolo Ciampi
Firenze- È dedicato alle regole dell'economia e all'uso consapevole del denaro il bando 2009 che consentirà di finanziare i progetti di cultura della legalità nella scuola toscana, proseguendo così l'esperienza che in questi anni ha coinvolto decine e decine di istituti scolastici e migliaia di studenti. Questo quanto ha reso noto il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, in occasione della riunione del tavolo regionale sulla legalità che si è riunito ieir mattina a Palazzo Strozzi Sacrati.
«Anno dopo anno abbiamo allargato gli interventi nell'ambito della legalità portando nelle scuole progetti che affrontano complessivamente la cultura delle regole – ha spiegato Gelli – In un anno come questo, necessariamente segnato dalla crisi economica, ci è sembrato importante stimolare u n lavoro sulle regole dell'economia, che sono comunque un aspetto della crisi, ma anche sulle illusioni e le scorciatoie che in un periodo di crisi possono emergere con maggiore forza, da pericolose forme di indebitamento alle tentazioni del gioco d'azzardo».
Il tema su cui dovranno essere elaborati i progetti per il 2009 è infatti “Crisi economica e facili illusioni”.
Il bando – elaborato in attuazione della legge regionale 11/1999 sulla promozione della cultura della legalità – si rivolge alle scuole toscane sia statali che paritarie di ogni ordine e grado, organizzate in gruppi di almeno cinque istituti. Sono previste due linee di finanziamento, la prima per scuole che in questi anni hanno già partecipato a progetti di educazione alla legalità, in modo da proseguire e consolidare la loro esperienza, la seconda per scuole che intendono cominciare questo percorso.
I progetti – che dovranno essere present ati entro il prossimo 20 aprile, tramite invio telematico - saranno cofinanziati nella misura massima del 50 per cento del loro costo totale e comunque per un importo non superiore ai 15 mila euro.