Firenze, 04 Marzo 2009- Si aprirà venerdì alle 10 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il convegno "Eugenio Garin. Dal Rinascimento all'Illuminismo", promosso da Scuola Normale Superiore di Pisa, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e Comune di Firenze. Tre giornate di studio che proseguiranno poi a Palazzo Strozzi per ripercorrere i contributi fondamentali alla storia del pensiero e della cultura di uno dei più importanti storici e filosofi italiani, Eugenio Garin.
Il programma dell'inaugurazione prevede i saluti del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, del direttore della Normale Salvatore Settis, del presidente dell'Istituto Michele Ciliberto; a seguire gli interventi di Cesare Vasoli, Adriano Prosperi, Paolo Rossi. Nel pomeriggio e nelle giornate successive a Palazzo Strozzi, sede dell'Istituto di Studi sul Rinascimento, studiosi, storici, docenti si alterneranno con contributi inediti sull'opera e la figura di Garin. Considerato il più autorevole storico italiano della filosofia e della cultura dell'Umanesimo e del Rinascimento, Garin insegnò Storia della filosofia nelle Università di Cagliari e Firenze e, a partire dal 1974, Storia del pensiero del Rinascimento alla Normale di Pisa, di cui è stato professore emerito fino alla scomparsa nel 2004.
Le opere che Garin dedicò all'Umanesimo e al Rinascimento rappresentano dei capisaldi della storiografia. Garin diresse inoltre la rivista "Rinascimento" e fino alla morte è stato direttore del "Giornale critico della filosofia italiana". Il convegno su Garin si avvale del patrocino dell'Accademia Nazionale dei Lincei, della Fondazione Franceschini, del Giornale critico della filosofia italiana, dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, dell'Istituto italiano di studi filosofici, di Leggere per non dimenticare, della Società Filosofica Italiana, della Società Italiana di Storia della Filosofia.
(fd)