Firenze, 25 Febbraio 2009- È iniziata la sperimentazione dei nuovi macchinari che consentono la pulizia delle strade senza spostare i veicoli in sosta. L'annuncio arriva dal vicesindaco Giuseppe Matulli e dai vertici del Quadrifoglio, il presidente Marco Maria Samoggia e l'amministratore delegato Livio Giannotti. Ieri mattina la macchina attrezzata con la tecnologia Sweepy Jet, mutuata dall'Amsa di Milano, ha effettuato una prova nella zona dello Stadio e nelle prossime settimane la sperimentazione interesserà alcune aree periferiche della città e quelle interessate dai cantieri.
L'obiettivo è individuare le strade in cui, a partire da settembre, sarà possibile attivare questa modalità di lavaggio e pulizia di carreggiata e marciapiedi. "Si tratta di una sperimentazione - ha sottolineato il vicesindaco Matulli - che vuole verificare sul campo dove e come applicare questa tecnologia anche a Firenze, una città con caratteristiche urbanistiche ben diverse da quelle di Milano". "Questo è progetto che parte da lontano - ha aggiunto il presidente Samoggia - l'azienda già nel giugno 2007 ha iniziato a lavorare a questa idea.
Siamo andati a Milano dove già questo servizio era in funzione. L'anno scorso abbiamo fatto dei test prendendo in prestito le macchine dall'Amsa e abbiamo bandito la gara per l'acquisto dei macchinari e della relativa tecnologia Sweepy Jet. Sempre nel 2008 abbiamo iniziato i test di prova in alcune zone della città con caratteristiche simili a quelle in cui era utilizzata a Milano. Adesso prende il via la sperimentazione vera e propria in modo da arrivare a settembre all'individuazione di zone e strade dove usare questo sistema.
L'obiettivo di questo come di altri nostri progetti - ha aggiunto il presidente di Quadrifoglio - è migliorare, grazie a questa nuova tecnologia, il servizio offerto alla città. Ovviamente questo si inserisce nelle azioni già avviate per ridurre il disagio dei cittadini a seguito della pulizia delle strade, come per esempio la rimodulazione delle ordinanze di rimozione, passate in alcune zone da settimanali a quindicinali, con l'introduzione di servizi di mantenimento effettuato da spazzini".
In concreto la tecnologia Sweepy Jet consiste in un braccio (snodabile nelle macchine grandi, fisse in quelle piccole) con cui l'operatore a terra rimuove con un getto di aria ed acqua compressa lo sporco sui marciapiedi e sotto le auto portandolo a centro strada da dove viene aspirato dalla macchina. Quadrifoglio ha già una macchina spazzatrice grande e due piccole dotate di questa tecnologia cui se ne aggiungerà un'altra grande, già ordinata. Questo sistema per le sue caratteristiche ha vantaggi e svantaggi, come ha evidenziato Giannotti.
"Prima di tutto le operazioni di pulizia della strada sono più lente e questo comporta, a parità di chilometri di carreggiata da pulire, un aumento del costo del servizio; poi queste macchine possono essere utilizzate solo nelle strade larghe, che consentono cioè la presenza di una ulteriore corsia per i veicoli, altrimenti si rischia di creare ingorghi pericolosi anche per il transito dei mezzi di soccorso. Inoltre - ha continuato l'amministratore delegato di Quadrifoglio - visto il tempo necessario per pulire la strada, la macchina rimane più a lungo nello stesso tratto di strada e questo può dar luogo a disagi per quanto riguarda il rumore.
Nello specifico, poi, la tecnologia Sweepy Jet permette, a differenza di quanto accade oggi, di pulire anche i marciapiedi ma non consente la stessa accuratezza nella pulizia delle zanelle". Giannotti ha poi ricordato che il sistema di lavaggio delle strade con ordinanza di rimozione, applicato a Firenze ormai da tempo, permette lo svolgimento di altre operazioni (come la pulizia e la manutenzione dei tombini, i servizi di auto spurgo e i traslochi) altrimenti non effettuabili. Senza dimenticare che il lavaggio preliminare allo spazzamento riveste una particolare importanza per l'abbattimento delle polveri.
E infine l'ordinanza che vieta la sosta consente anche la rimozione di veicoli abbandonati, relitti e via dicendo. Nei prossimi mesi le macchine Sweepy Jet saranno quindi utilizzate in varie zone della città in modo da individuare le strade più adatte. Ma sicuramente, come ha precisato Giannotti "non saranno quelle del centro storico né i viali di circonvallazione dove la presenza delle piste ciclabili e degli alberi non consente l'utilizzo di queste macchine". Per quanto riguarda poi il centro storico, o meglio la zona del castrum, Giannotti ha aggiunto che la tecnologia Sweepy Jet potrà essere usata per servizi di pulizia aggiuntivi da effettuarsi con le macchine più piccole.
(mf)
