Circa 11mila soci, oltre 6 milioni di piante, 40mila ettari, 287 frantoi, circa 19 mila quintali di olio certificato ad oggi ed una previsione finale di quasi 40.000 quintali. Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano il presente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine Igp Toscano che festeggia quest’anno la sua prima decade di attività (la prima campagna olearia fu appunto quella datata 1998/1999).
“Ma forse il dato più rilevante è un altro – puntualizza Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio di tutela– Credo infatti valga la pena sottolineare come oltre il 40% dell’extravergine certificato prodotto in Italia sia appunto il nostro”.
Una massa critica importante dove la quantità si sposa felicemente con la qualità.
Non a caso, nell’immaginario collettivo, l’olio Toscano Igp rappresenta la massima espressione di un prodotto ricco di storia e di tradizione.
“Anche per questo il Consorzio lavora duramente per rispettare quelli che sono i suoi doveri istituzionali – prosegue Filippi – Vale a dire garantire l’origine del prodotto, valorizzarne la qualità e la tipicità, evitandone ogni “alterazione” e omologazione. E’ questo che facciamo da dieci anni ed è questo che continueremo a fare, sempre con il massimo impegno”.
Un impegno che è stato riconosciuto anche dalla Fondazione Qualivita che ha recentemente assegnato al Consorzio il prestigioso “Premio Spighe Qualivita-Vie del Gusto” che giunge proprio in corrispondenza con il decennale.
Per festeggiare il quale, il Consorzio ha messo in atto una serie di attività di grande impatto.
Dal 23 febbraio, per cinque giorni, l’extravergine Toscano Igp verrà distribuito gratuitamente ai passeggeri della prima classe dei Treni ad Alta Velocità Freccia Rossa, nelle tratte Roma-Milano e Milano-Roma.
Nelle prime due settimane di Marzo, inoltre, il Consorzio organizzerà delle degustazioni guidate in alcune scuole di Roma.
“Perché è importante – conclude Fabrizio Filippi – che i giovani imparino a conoscere il valore di un prodotto che, più di ogni altro, simboleggia la storia e la cultura del nostro Paese”.