Dopo solo meno di un mese dall’uscita dello storico sceneggiato Rai “le Sorelle Materassi” (di già introvabile nelle edicole di Firenze) da oggi, venerdi 13 febbraio, nelle edicole di tutta Italia, ed in particolare di quelle fiorentine e toscane, si trova un altro dvd imperdibile e richiestissimo dai fiorentini “L’Acqua Cheta” nella versione operetta della Rai del 1974, per la regia di Vito Molinari scritta da Giuseppe Pietri su libretto di Augusto Novelli, dvd edito da Fabbri Editore con Rai Trade e pubblicato nella collana “le grandi operette”.
Piena soddisfazione per l’uscita è stata espressa dalla Sede Rai della Toscana tramite il direttore Umberto Florean.
Da sempre la sede Rai della Toscana è subissata da richieste di cittadini che chiedono di rivedere in televisione sceneggiati tipicamente fiorentini e toscani come “Le sorelle Materassi”, “l’Acqua Cheta”, “Gianburrasca”. Proprio lo scorso mese di luglio, grazie al Comune di Villa Basilica, in provincia di Lucca, all’Associazione Firenze Promuove, alla Mediateca Regionale Toscana, a Teche Rai, come sede regionale abbiamo aperto alla cittadinanza per due giorni il nostro storico studio A per riproporre, nell’ambito della decima edizione del Festival Nazionale del Cinema, Teatro, Televisione di Villa Basilica, alcuni di questi sceneggiati e della tv dei ragazzi della Rai degli anni 70.
Siamo rimasti impressionati, soprattutto per “Le Sorelle Materassi”, del grande afflusso di pubblico fiorentino se tenuto conto delle giornate prettamente estive. L’archivio della RAI è uno straordinario patrimonio, secondo solo alla BBC che è stato reso fruibile all’esterno, grazie al lavoro di catalogazione dell’immenso materiale audiovisivo che documenta oltre 50 anni della storia radiotelevisiva italiana. Dal 1999 è stato messo in linea, sul catalogo multimediale, tutto quello che va in onda sulle tre reti RAI e progressivamente oltre 300.000 ore di materiale televisivo storico, mentre dal 2000 sono documentati anche i canali radiofonici.
Questi servizi e questa attività hanno ottenuto un importante riconoscimento nel 2000 con l’inserimento delle Teche Rai nel registro della memoria d’Italia da parte dell’UNESCO.
