Un giovane marchettaro Luca Scandaletti, 26 anni, per la prima volta racconta in un libro verità (“Carne e anima la vera storia del marchettaro Luca Scandaletti”, pp. 136, € 12 edizioni Sassocritto editore di Firenze) la sua attività svolta in otto mesi a Firenze e i gusti sessuali dei fiorentini, per la maggior parte uomini, ma anche donne e coppie. Le memorie di questo prostituto maschile sono ora un libro che senz’altro farà discutere. È giusto però ricordare che l’esperienza umana e “professionale” dell’escort viene descritta in queste pagine con un linguaggio realistico ma privo di compiacimenti morbosi, solcato in certi casi da una sottile vena di malinconia.
L’autore si rivela infatti, nel corso della narrazione, una vittima della società, che porta sulla sua anima le tracce degli abusi subiti a dodici anni da un pedofilo e, anche se i particolari crudi che costellano la sua narrazione possono ingannare, nelle sue pagine c’è più tristezza per la propria condizione che compiacimento per le soddisfazioni economiche ottenute.