Firenze, 03 Febbraio 2009- Un aiuto per risolvere piccoli problemi domestici, o per essere accompagnati a visite mediche o fare la spesa, ma anche la possibilità di ricevere periodicamente controlli a casa, o più semplicemente farsi leggere un libro. Sono solo alcune delle attività che fanno parte del progetto "Enea: servizi di aiuto ad anziani fragili", presentato stamani dall'assessore al terzo settore Lucia De Siervo, accompagnata dal diretto re della Società della Salute Riccardo Poli e dai rappresentati delle 19 associazioni che prenderanno parte al progetto.
Il progetto che partirà tra qualche giorno, è rivolto a persone anziane bisognose, individuate dal Siast, in raccordo con le Reti di Solidarietà, e verrà svolto dalle associazioni delle Pubbliche Assistenze e delle Misericordie di Fiorentine in stretto collegamento con la centrale operativa del Cos (Consorzio Coordinamento Operativo di Soccorso) e in collaborazione con le Reti di Solidarietà dei Quartieri. "Questa iniziativa - ha spiegato l'assessore al terzo settore Lucia De Siervo - che coinvolge il mondo del volontariato, tramite un coordinamento tra tutte le associazioni, rappresenta per i cittadini un importante aiuto a stare meglio nel nostro territorio, e serve quindi per rafforzare quelle risposte che già diamo alle persone bisognose".
"Ringrazio quindi tutte le associazioni che hanno messo insieme tutte le loro competenze per offrire un'ulteriore risposta capillare in tutti i quartieri della città". L'assessore De Siervo ha ricordato che il progetto, che si concluderà il 30 novembre prossimo, è rivolto ad un numero selezionato di persone che vivono in una condizione di cosiddetta "fragilità" (a causa dello stato di solitudine o di limitata autonomia personale), e che si trovano in situazione di disagio e marginalità sociale.
In concreto gli operatori del progetto Enea svolgeranno servizi chiamati di "bassa soglia", per il sostegno e l'assistenza di persone anziane, che sono l'accoglienza e sostegno telefonico; il controllo domiciliare periodico; dare informazioni socio-sanitarie utili a contrastare l'isolamento; accompagnare l'anziano a fare la spesa o consegnarla a domicilio; acquistare e consegnare a casa del bisognoso farmaci ma anche aiutarlo nel disbrigo di piccole commissioni. Inoltre viene fornito un servizio di biblioteca e nell'eventualità la lettura a domicilio; aiutare la persona a risolvere piccole manutenzioni domestiche o semplicemente farle compagnia a casa.
Gli operatori delle associazioni possono anche svolgere un servizio di accompagnamento dell'anziano per visite mediche, ma anche per spettacoli di animazione e di intrattenimento, laboratori, visite guidate ed attività culturali, oltre che ad attività sportive e motoria adattata per la terza età. Per informazioni, i cittadini potranno rivolgersi alle Reti di Solidarietà dei Quartieri chiamando i seguenti numeri: Rete Quartiere 1 tel. 055 2767611; Rete Quartiere 2 tel. 055 667707; Rete Quartiere 3 tel.
055 6810079; Rete Quartiere 4 tel. 055 7877776; Rete Quartiere 5 tel. 055 430144. Il progetto Enea è finanziato grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per 200 mila euro con il cofinanziamento della Regione Toscana per 21 mila euro e 15 mila euro del Comune di Firenze, per un totale di 236 mila euro. (pc)