Parte subito col piglio giusto l’Orizzonte Catania, arrivata alla Nannini anche per vendicare la sconfitta subita in campionato nella gara d’andata alla piscina Nesima.
Pronti via ed è la Ragusa che dopo 1’50” porta in vantaggio la squadra di Formiconi. Il pareggio della Biancardi arriva al 3’ in superiorità numerica. Fiorentine avanti con il 2-1 di Rita Dravucz dopo 30”. Il pareggio etneo arriva su un penalty siglato dalla Di Mario ed il primo tempo si chiude sulla rete della Villa che riporta in vantaggio Catania.
De Magistris deve fare a meno della Masi e schiera la Stieber che, a differenza del campionato, può giocare in Champion’s Cup. Il secondo tempo inizia da dove era finito con ancora la Villa che, dopo pochi secondi segna il 2-4. Duello, non privo di colpi proibiti, tra la Casanova e la Bosurgi, più volte fallose e richiamate dagli arbitri. Ed è proprio la Bosurgi che riesce a sorprendere la Gigli per il 2-5. Il Catania si chiude molto bene in difesa e la Fiorentina ha difficoltà a proporsi davanti alla Brancati, ci riesce la Dravucz, su rigore (3-5) ma la Miceli sfrutta a dovere una superiorità numerica e riporta la squadra Campione d’Italia avanti di tre gol.
Solo la Dravucz, felina come non mai quando riesce a porsi in vanti, trova sempre la traiettoria giusta per sorprendere la Brancati e, a due minuti e mezzo dal cambio di vasca segna il 4-6. Passano appena 25 secondi del terzo periodo e la Cotti riporta a meno uno la Fiorentina ma l’euforia dura pochissimo perché Musumeci e Gil portano il punteggio sull’5-8. Il Catania riesce a controllare il match e alle reti della Biancardi (su penalty) e della Frassinetti risponde con una doppietta la Di Mario (7-10) e la Miceli, a 8 secondi dalla fine del tempo sigla il 7-11 che, di fatto, chiude la partita.
Nell’ultimo quarto la Villa sigla il 7-12 su rigore. La Frassinetti (8-12) ci crede ancora ma le reti di Ragusa e Cotti fissano il 9-13 finale. Il 7 marzo a Catania la Fiorentina per passare alla Final Four deve vincere con cinque gol di scarto. L’Orizzonte Catania si è vendicata, con gli interessi, della sconfitta in campionato.
Simone Spadaro
Fiorentina Waterpolo 9
Orizzonte Catania 13
Parziali: 2-3; 2-3; 3-5; 2-2
Fiorentina Waterpolo: Gigli, Biancardi 2 (1 rig.), Lavorini, Colaiocco, Stieber, Casanova, Dravucz 3 (1 rig.), De Magistris M., Lapi, Cotti 2, Fagioli, Frassinetti 2, Bucelli.
Allenatore: Gianni De Magistris.
Orizzonte Catania: Brancati, Miceli 2, Garibotti, Villa 3 (1 rig.), Di Mario 3 (1 rig.), Bosurgi 1, Bosello, Ragusa 2, Gil 1, Musumeci 1, Vettorello, Tagliaferri, Mazepova. Allenatore: Pierluigi Formiconi.
Arbitri: Sadekov (Russia) e Vassiliou (Grecia)
Note: Uscita per tre falli la Ragusa nel IV periodo. Superiorità numeriche: Fiorentina 1/6; Catania 4/4. Ammonito Formiconi nel IV periodo per proteste.