FIRENZE – Subito un pareggio nella prima gara di Champion’s Cup a Zlatoust. Contro le temibili russe del Kinef Kirishi è arrivato un pareggio, 11-11 (parziali: 4-1; 3-2; 3-3; 1-5), frutto di una brutta partenza per le ragazze di de Magistris che però hanno recuperato molto bene nel finale. “Venivamo da circa 20 giorni di inattività visto che il campionato italiano è fermo – spiega il tecnico dalla Russia – e la Stieber ha giocato con un’infiltrazione al braccio. Il Kirishi è, praticamente, la nazionale russa e, insieme a noi e l’Orizzonte ha le carte in regola per vincere la Coppa dei Campioni.
Abbiamo sofferto l’avvio e ci siamo ritrovati subito sotto di quattro reti. A metà gara, ancora storditi, eravamo sotto per 7-3 poi abbiamo fatto una bella rimonta, dando spettacolo e ricevendo applausi da tutti, con un parziale di 5-0 che ci ha rimesso in gara. Nel quarto tempo siamo passati addirittura in vantaggio con la Frassinetti per l’1-10 a 4 minuti e 35” dal termine poi, c’è stato il pareggio della Soboleva ad 1’12” dalla sirena. Tutto sommato sono soddisfatto anche perché all’inizio abbiamo avuto anche sfortuna collezionando un numero incredibile di pali.
La squadra ha reagito molto bene e credo che il passaggio del turno sia alla nostra portata”. Triplette per Biancardi e Frassinetti. Doppiette per Stieber e Casanova. In gol anche la Lapi. Nell’altra partita del girone le tedesche del Bochum si sono imposte sull’Uralochka Zlatoust per 20-12. Oggi per la Fiorentina la sfida proprio contro le padrone di casa dell’Uralochka e chiusura domenica con le tedesche. Qualche problema, infine, sull’alloggio della squadra: “In una vecchia foresteria dentro uno stadio – racconta De Magistris – con fuori venti gradi sotto zero e negozi a due chilometri di distanza.
Ma c’è un bel clima: le ragazze ridono e scherzano per sdrammatizzare”. Ed anche questo serve.
Simone Spadaro