I calciatori Daniele Mannini e Davide Possanzini, sono stati squalificati dal Tas, Tribunale amministrativo dello sport di Losanna, per essersi presentati in ritardo ad un test antidoping dopo il match Brescia (società in cui entrambi militavano all’epoca dei fatti) - Chievo, nel dicembre 2007.
La Federcalcio aveva assolto i due giocatori, il tribunale nazionale antidoping del Coni li aveva condannati a 15 giorni di squalifica (già scontati): la Wada, agenzia mondiale antidoping, aveva però fatto ricorso.
I due giocatori Mannini, oggi al Napoli, e Possanzini, sempre al Brescia, si concluderà il 14 gennaio del prossimo anno.
Il presidente delle rondinelle ha già dichiarato di voler ricorrere contro la decisione.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 12:27