Potrebbe fermarsi l'inchiesta sulla morte di Bruno Beatrice, l'indiano come era soprannominato il centrocampista che, nella prima metà degli anni Settanta, militò fra le fila della Fiorentina.
E' di oggi, infatti, la notizia che la Procura di Firenze avrebbe chiesto l'archiviazione del fascicolo per prescrizione. Dalla morte del giocatore, occorsa nell'inverno del 1987, sono trascorsi infatti più di venti anni.
Tra gli indagati, con l'accusa di omicidio preterintenzionale, un ex allenatore del club gigliato e due ex primari di un clinica fiorentina.
L'impianto accusatorio ipotizzato prendeva le mosse da una possibile connessione fra la terapia a base di raggi Roentgen cui il centrocampista era stato sottoposto per curare una pubalgia dal marzo al giugno 1976 e la leucemia linfoblastica acuta sviluppatasi successivamente, diagnostica nel 1985 e che, nel volgere di ventiquattro mesi, lo aveva portato alla morte.
Doping: la Procura di Firenze potrebbe archiviare l'inchiesta sulla morte di Beatrice
