In un periodo di forte difficoltà del mercato del lavoro, dove le donne sono fra i soggetti a maggior rischio di espulsione, il ricorso alle buone prassi per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro rappresenta un’indispensabile iniziativa a sostegno dell’occupazione femminile. Partendo da alcune esperienze concrete la Provincia di Firenze, assieme ai Coordinamenti Donne Cgil Cisl Uil, si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza di tali misure, condividendo con le parti sociali e datoriali la necessità di adottare diffusamente gli strumenti di conciliazione nei contratti decentrati di categoria.
I progetti saranno illustrati in un convegno mercoledì 28 gennaio all'Hotel Baglioni di Firenze, in piazza dell'Unità 6, dalle ore 9 alle 14. Nell’occasione sarà presentato il bando del premio “Qualità e pari opportunità”, istituito dalla Provincia di Firenze e rivolto alle aziende del territorio che attuano politiche di pari opportunità nell’organizzazione del lavoro.
L'inizio dei lavori è previsto alle 9 con i saluti di Stefania Saccardi, assessore al Lavoro della Provincia di Firenze, e di Loretta Lazzeri, Presidente della Commissione provinciale per le Pari Opportunità.
Alle 9.30 gli interventi di Sandra Vannini, segretaria Uil Toscana, a nome dei Coordinamenti Donne Cgil Cisl Uil; Liliana Ocmin, responsabile del Coordinamento nazionale Donne Cisl ('Le azioni positive nella contrattazione'); e di Aitanga Giraldi, responsabile nazionale Politiche di pari opportunità della Cgil ('La conciliazione come strumento a sostegno dell’occupazione femminile'). Alle 11 testimonianze dei rappresentanti sindacali e datoriali, quindi alle 12 tavola rotonda, presieduta da Maria Grazia Maestrelli, Consigliera provinciale di Parità, con Mauro Fuso, segretario generale CGIL Firenze; Giovanni Ronchi, segretario generale aggiunto Cisl Firenze; Vito Marchiani, segretario generale Uil Firenze; Laura Salaorni, vicepresidente Confindustria Firenze; Danilo Paoli, responsabile Cna Informatica e Servizi Firenze.
Alle 13.30 le conclusioni.