A causarla l'assenza del sindaco. I gruppi del centrodestra hanno abbandonato l'aula, dopo aver chiesto le dimissioni di sindaco e giunta.
"L'assenza di Domenici in consiglio comunale, costante dell'intera legislatura e diventata cronica negli ultimi due mesi, doveva essere denunciata in maniera forte. Per questo oggi pomeriggio abbiamo occupato i posti riservati al sindaco e alla giunta nel Salone dei Duecento -ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo dell'Udc- Durante la conferenza dei capogruppo, convocata prima dell'inizio della seduta consiliare -ha spiegato l'esponente dell'opposizione- ho suggerito che l'unico modo per far tornare Domenici nel Salone dei Duecento è quello di abbandonare, maggioranza e minoranze, l'aula.
Solo così il sindaco sarà costretto ad essere presente ed a rispettare il consiglio, ovvero la città. Se poi anche questo metodo non dovesse produrre gli effetti sperati arriveremo, finalmente, al commissariamento. Per quanto riguarda la censura nei nostri confronti -ha concluso Razzanelli- il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini l'ha adottata immediatamente non appena il consigliere del PD Alberto Formigli ne ha fatto richiesta, 'scandalizzato' dal nostro comportamento. Forse Formigli farebbe bene a 'scandalizzarsi' di qualcos'altro.
La censura è immotivata perché i consiglieri del centrodestra hanno terminato volontariamente la loro legittima protesta consentendo la prosecuzione dei lavori del consiglio comunale"