FIRENZE, 6 GENNAIO- Sabato e domenica prossimi Matteo Renzi, candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra, sarà in almeno 20 piazze cittadine con circa 200 volontari per confrontarsi con i cittadini e raccogliere il sostegno alla sua proposta per Firenze. «Il nostro obiettivo è raccogliere 2500 firme - dice Renzi - Sarò nelle piazze, davanti a supermercati e a luoghi di incontro cittadini, insieme alle persone che condividono con me l’idea di cambiare Firenze». Renzi e i volontari saranno, per esempio, in piazza Dalmazia, in piazza delle Cure, in piazza Ghiberti, nella piazza davanti alla Coop di Gavinana e in via dell’Arcingrosso, vicino al supermercato Esselunga.
«Sabato e domenica contiamo di incontrare migliaia di persone - prosegue Matteo Renzi - Vogliamo sapere cosa ne pensano di alcune delle proposte che abbiamo avanzato finora: l’apertura delle biblioteche fino alle 24, la pulizia delle strade senza bisogno di spostare le auto in sosta, l’abolizione dei vigilini, i parcheggi gratuiti a Careggi, il rispetto dei tempi nei cantieri, la realizzazione della pista parallela all’aeroporto di Peretola e della bretella Barberino-Incisa, la lotta al degrado in città, l’introduzione del bike sharing e il progetto in base al quale l’amministrazione comunale dovrà aiutare le giovani coppie che hanno bisogno di un mutuo per acquistare casa a Firenze».
«Chiederemo ai fiorentini di segnalarci quali idee sono prioritarie per loro - spiega Renzi - ma anche di indicarci quali sono i problemi nel quartiere dove vivono e di cosa c’è bisogno per una migliore vivibilità. Vogliamo cambiare Firenze. Ma per farlo abbiamo bisogno del contributo di tutti. Abbiamo di fronte una grande sfida e possiamo vincerla solo lavorando insieme». “La messa in frigorifero di fatto dell’ attività della coalizione di maggioranza dell’ attuale consiglio comunale che sembra delinearsi costituisce la riprova della necessità di effettuare una reale discontinuità nei metodi e nei contenuti della vita politico-amministrativa della città di Firenze”.
LO afferma in una nota Valdo Spini, candidato Sindaco per la lista ‘Insieme per Firenze’ . ”Non basta ormai – prosegue Spini - chiamare i cittadini a ratificare le scelte compiute dal partito democratico –al più affiancato da candidati scelti unilateralmente da altre formazioni politiche. Ma bisogna coinvolgere i cittadini in liste e programmi che vengano costruiti dal basso, insomma ‘Lavorare insieme per riconciliare e rilanciare Firenze”. “La proposta che si troverà davanti il Cd del Partito Democratico – spiega Spini - sarà: ammettere alle primarie quei candidati del partito che avranno circa 25 firme dei membri del cd stesso e quelli che verranno unilateralmente designati dalle forze di coalizione che lo vorranno fare.
Pieno rispetto per queste procedure, se saranno adottate, naturalmente. Ma noi sottolineiamo il fatto che abbiamo intrapreso una strada più impegnativa ma che riteniamo più produttiva. Rispondere ad un appello della società civile, che si è poi ulteriormente ampliato e diffuso, fino ad arrivare a circa 550 firme, coinvolgere queste energie in un Laboratorio Programmatico , aprirsi a quelle cittadine e a quei cittadini che vogliono partecipare sia al lavoro di elaborazione programmatica che alla costruzione della lista.
Sottoporre questo lavoro, a viso aperto,senza filtri, al giudizio diretto delle cittadine e dei cittadini di Firenze. Ci sembra il modo giusto per rilanciare il rapporto tra cittadini e istituzioni, per rispondere a scetticismi e disaffezioni, in altre parole per rilanciare la democrazia nella città. I fatti ci stanno dando ragione”.