Firenze 11.12.2008- Attualmente non si registrano precipitazioni sul territorio provinciale. I livelli idrometrici sono in calo, ed in particolare il fiume Arno è sceso sotto il primo livello di guardia agli Uffizi (attualmente 2.95 m). Non si registrano problemi sulla viabilità. La Sala Operativa della Protezione Civile e il Servizio di Piena della Provincia di Firenze continuano a monitorare la situazione.
Nonostante la piena dell’Arno che ha invaso il paddock, rendendo impossibile l’allestimento delle isole, la macchina organizzativa del Conte of Florence Approach Championship va avanti.
Mediavip Spa e Conte of Florence (organizzatori dell’evento) hanno subito saputo trovare soluzioni che permetteranno lo svolgimento del Campionato di Approcci. I professionisti si affronteranno infatti nei round robin e nei match play nel corso della giornata di sabato a partire dalle ore 9 circa al Golf Club Ugolino, circolo storico della città di Firenze. Il green, accoglierà le palline che verranno tirate da tre battitori allestiti appositamente. Domenica la finale si disputerà dal Ponte Vecchio grazie ad una rete sospesa orizzontalmente sull’Arno alla distanza di 100 metri dal Ponte, ma già da sabato pomeriggio all’ombra del tradizionale Corridoio Vasariano si svolgeranno Special Tournment e Pro Vip.
Certo lo spettacolo che stamani si è presentato davanti agli occhi dell’organizzazione era di quelli davvero preoccupanti. L’Arno aveva superato il primo livello di guardia e l’impeto delle acque era chiaro segno dell’impossibilità di poter ormeggiare le isole, i tre green galleggianti, obbiettivo dei pro dal Ponte. Da subito però l’idea è stata quella di ovviare alle bizze dell’Arno cui l’evento deve fortuna e notorietà. Nel corso della mattinata, dunque, si è delineata la soluzione che partiva da solide basi organizzative, da una serie di eventi e location di contorno e da un field di giocatori di primissimo livello.
Il livello dei pro è infatti cresciuto costantemente nel corso degli ultimi anni e certamente i 15 professionisti di fama mondiale arrivati nel corso della giornata a Firenze, sapranno fare la differenza.
Tanta pioggia della provincia di Siena
«La situazione generale, pur essendosi avviata ad una normalizzazione nella maggior parte dei territori colpiti, continua a mantenersi a livelli di guardia con punte di criticità in modo particolare nel Comune di Montepulciano. L’unità di crisi della Protezione Civile Provinciale continua a monitorare costantemente l’evolversi della situazione coordinando, insieme a tutti i soggetti coinvolti, le attività di intervento e sostegno ai cittadini».
Così Alessandro Pinciani, assessore alla protezione civile della Provincia di Siena al termine della riunione del tavolo dell’unità di crisi della protezione civile provinciale (Provincia di Siena, Prefettura, Vigili del Fuoco, Comitato provinciale del volontariato, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri) che si è appena riunita nella Sala operativa della Provincia. «Abbiamo concordato per la tarda mattinata di domani – ha detto Pinciani - un vertice con i Comuni interessati dall’ondata di maltempo (Montalcino, Buonconvento, San Giovanni d’Asso, Torrita di Siena, Sinalunga, Montepulciano) e l’assessore regionale alla protezione civile Anna Rita Bramerini per valutare, dopo la richiesta di calamità naturale da parte della Regione Toscana, le possibili azioni da intraprendere una volta valutati i danni.
La priorità rimane comunque, in questa fase, il presidio del territorio considerato il perdurare del maltempo, anche se è previsto un lento miglioramento». Suona già il campanello d’allarme per l’agricoltura senese –sottolinea la Cia Siena– dopo giorni di pioggia e maltempo senza interruzione. Sono la Valdichiana, Valdarbia e le zone vocate alla cerealicoltura le aree più colpite, ma al momento non è possibile con esattezza stimare i danni alle colture. Problemi gravi infatti si sono già registrati per le coltivazioni di grano, in Val d’Orcia, perché si era già proceduto con la semina.
E' stato sospeso lo sciopero del trasporto ferroviario sull'intero territorio nazionale. Lo ha reso noto la Cgil Nazionale. ''In considerazione delle avverse condizioni meteorologiche che colpiscono il Paese - si legge nella nota - e del peggioramento annunciato in alcune zone per la giornata di domani, le precedenti comunicazioni circa le modalità dello sciopero generale nella giornata del 12 dicembre, limitatamente al settore dei trasporti, devono intendersi così modificate: il personale addetto alla circolazione del trasporto ferroviario è esonerato dalla partecipazione allo sciopero sull'intero territorio nazionale; il personale addetto alla circolazione del Trasporto Pubblico Locale sarà esonerato dalla partecipazione mediante comunicazione dei sindacati di categoria provinciali limitatamente alle situazioni colpite dal maltempo'.
La decisione è stata presa per ''non aggravare le condizioni di disagio della popolazione''. Restano confermate invece in modo integrale le modalità dello sciopero comunicate in precedenza per tutto il restante personale del settore trasporti e per le altre categorie. Per quanto riguarda la Toscana oltre al trasporto ferroviario (decisione nazionale) è stato esentato, sempre per problemi di maltempo, il personale addetto a compiti di protezione civile della provincia di Siena e Grosseto.