Barberino Val d’Elsa, 9 dicembre 2008- Un impianto di teleriscaldamento alimentato a cippato vegetale per la frazione di Monsanto. È quanto sta progettando il Comune di Barberino valdelsa, che su questo progetto ha ottenuto un importante finanziamento da parte della Regione Toscana, che ha riconosciuto un contributo a fondo perduto di 193.000 euro.
La frazione di Monsanto è troppo distante per essere raggiunta dalla rete del metano – operazione che richiederebbe investimenti troppo onerosi per i residenti e per la stessa Amministrazione Comunale, e quindi al momento il riscaldamento è affidato a bombole gpl individuali.
“L’assessorato all’ambiente sta provvedendo ad allestire la gara per individuare il soggetto privato in grado di allestire la centrale di produzione di acqua calda attraverso la combustione di biomasse e quindi la distribuzione al più alto numero di utenze possibile – dichiara l’assessore all’ambiente Mario Becattelli – si tratta di realizzare una sorta di grande caldaia ‘condominale’ a disposizione dell’intera frazione che viene alimentata con una risorsa energetica autoctona e rinnovabile, come le biomasse vegetali cippate”.
Il contributo della regione dovrebbe coprire quasi la metà dell’investimento necessario.
venerdì, 22 novembre 2024 - 01:06