La sicurezza nei luoghi di lavoro a partire dalle novità contenute nel decreto legislativo 81/2008 e della sua attuazione da parte delle aziende. Sarà questo uno degli argomenti in discussione mercoledì prossimo nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio dove si riunirà la quarta assemblea dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Firenze.
L’iniziativa è promossa dal coordinamento dei rappresentanti dei lavoratori, da Cgil, Cisl e Uil, il dipartimento sicurezza sul lavoro della Asl con la collaborazione di Comune e Provincia di Firenze.
Questo sarà un’importante momento di approfondimento – ha spiegato il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei – e come Provincia stiamo lavorando da anni per combattere la piaga delle morti bianche. Insieme al Comune di Firenze sono stati tanti gli impegni comuni a partire dai Consigli comunale e provinciale congiunti fino alle altre iniziative che saranno presentate da qui a fine anno. Il tema è purtroppo una questione all’ordine del giorno e anche la scorsa settimana a Vernio un altro ragazzo è morto, è necessario continuare a parlarne e impegnarci come amministrazioni”.
“Come amministrazione comunale stiamo lavorando per istituire una consulta che raccolga i pareri di imprenditori, lavoratori e enti locali” ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Eros Cruccolini.
“Un’idea che è venuta dall’assessore comunale al lavoro Nencini e che servirà per una nuova responsabilità sociale e per uno scambio, tra i vari soggetti coinvolti, delle buone pratiche in tema di sicurezza sul lavoro. Già alla manifestazione di Pitti immagine uomo a gennaio sarà presentata una mostra sul vestire sicuro. Questo anche perché come istituzione crediamo che si possa fare di più delle norme, ovvero diffondere una cultura della sicurezza che vogliamo sia messa in pratica soprattutto dagli imprenditori.
E’ significativo – ha evidenziato ancora Cruccolini – come il numero dei rappresentanti per la sicurezza in tutte le aziende della Provincia di Firenze dovrebbe essere di 2000 addetti e invece nella realtà se ne contano solo 1000. Le amministrazioni locali in questo senso dovrebbero incentivare l'aumento dei Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). Se noi riusciremo a fare rete e a portare avanti un lavoro collegiale potremo ridurre anche il numero di infortuni e morti sul lavoro”.
Le istituzioni di Firenze hanno dimostrato una gran sensibilità in questo senso – ha proseguito Stefano Nuti della Cisl provinciale – non solo per aver messo a nostra disposizione la sede del Salone dei Duecento ma anche per il percorso e il lavoro che da anni stiamo facendo insieme. Non esistono interventi risolutivi nell'immediato ma occorre l'insieme di tante azioni per questo attraverso la Asl vogliamo ascoltare le voci dei lavoratori e far si che le imprese mettano in pratica le norme che già esistono”.
“Esiste sicuramente una difficoltà che è quella della piena attuazione e del rispetto delle leggi vigenti – ha evidenziato Giovanni Occhipinti della Cgil provinciale – ma occorre anche una nuova consapevolezza delle persone che vivono quotidianamente il luogo di lavoro.
Mercoledì faremo una tavola rotonda con i rappresentati delle imprese e assieme alla Asl cercheremo di informare anche attraverso l’opera di prevenzione”.
“Il 2008 non è stato un anno felice per la Provincia di Firenze – ha affermato Giuseppe Petrioli del dipartimento prevenzione della Asl – si sono verificati molti episodi, anche se numericamente inferiori alla media nazionale e regionale, che hanno visto l’infortunio o la morte di lavoratori”. “L’assemblea di mercoledì sarà importante per dare stimoli e impulsi a chi tutti i giorni vive l'ambiente lavorativo – ha continuato Petrioli – e le azioni per contrastare le morti bianche potrebbero essere molte, oltre alla consulta, è fondamentale il coordinamento fra gli enti locali, il coinvolgimento dei vigili che sono coloro che possono effettuare un primo controllo sui cantieri edili.
Rafforzare inoltre - ha concluso - le strutture che si occupano di prevenzione o ad esempio parlare e affrontare il tema dei lavoratori extra comunitari nei cantieri”.
Ricordiamo infine che l’assemblea si svolgerà a partire dalle 9.30 e vedrà gli interventi di rappresentanti dei lavori, delle istituzioni, dei sindacati e del dipartimento prevenzione della Asl. Si svolgerà inoltre una tavola rotonda sui temi emersi dai gruppi di lavoro con la partecipazione delle istituzioni, degli enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori e delle associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro.