Tavarnelle Val di Pesa, 2 dicembre 2008- Il Comune di Tavarnelle ha provveduto all’estinzione anticipata del contratto ‘Swap’ di finanza derivata che aveva stipulato a suo tempo con la Banca Monte dei Paschi di Siena, quando l’istituto di credito era anche il Tesoriere del Comune. A siglare l’uscita è stato il dirigente del Servizio Economico Finanziario, a seguito di una precisa disposizione della Giunta Comunale e con la collaborazione della Banca Monte dei Paschi di Siena che ha permesso di cogliere le migliori opportunità offerte in questa fase del mercato.
Il fatto quasi straordinario – in un momento in cui la finanza derivata è sotto accusa per i danni causati al sistema finanziario internazionale e anche per i rischi per i molti soggetti, pubblici e privati, che vi hanno fatto ricorso negli anni passati – è che il Comune di Tavarnelle è riuscito a portare a casa un risultato positivo, non solo senza perdere un solo euro, ma guadagnando, in cinque anni, più di 250 mila euro, per l’esattezza 252.403,60 euro, di cui 75.000 come importo immediato.
Si tratta di ben l’86% dei benefici complessivi attesi in fase di stipula del contratto.
«In un momento in cui si parla di crisi della finanza e anche di rischi per quei soggetti pubblici e quegli enti locali che avevano fatto ricorso a questo tipo di strumenti negli anni passati, è per noi motivo di grande soddisfazione poter annunciare di aver provveduto all’estinzione anticipata del contratto Swap senza impatti negativi per le casse comunali ma anzi con un importante beneficio finanziario» dichiara il sindaco Stefano Fusi.
Il Comune di Tavarnelle aveva fatto ricorso a questo tipo di strumento finanziario nel 2003, per alleggerire la quota di interessi sui mutui a tasso fisso contratti negli anni precedenti per realizzare gli investimenti in importanti opere pubbliche.