Firenze- L’ingresso della Banca del Chianti nella Fondazione è stato ufficializzato dal Presidente dell’istituto, Paolo Bandinelli: “Entrare a far parte dei Soci Fondatori del Maggio Musicale Fiorentino – dice il presidente Bandinelli - testimonia la nostra volontà di rafforzare il legame con una città che, per noi, è punto di riferimento fondamentale e nella quale, nel prossimo mese di dicembre, inaugureremo un’ulteriore filiale”. La scelta della Banca di Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino intende testimoniare, consolidare e valorizzare il rapporto che intercorre tra la Banca stessa ed un territorio nelle cui potenzialità l’Istituto crede ed investe costantemente.
Un progetto che trova proprio nella cultura il suo fondamento. “Oggi più che mai – conclude il presidente Bandinelli – occorre investire energie e risorse nella realizzazione di progetti utili a far convivere il grande passato di Firenze con le migliori espressioni dei nostri giorni. In questo senso, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino rappresenta una delle principali espressioni in grado di dare risalto internazionale a Firenze e di rendere competitivo il territorio”.
Soddisfazione è stata espressa dal Sovrintendente del Teatro del Maggio Francesco Giambrone: “L’ingresso della Banca del Chianti nella Fondazione non può che riempirci di gioia e di gratitudine nei confronti di una realtà finanziaria che decide di ampliare la propria sfera di azione collegandosi ad un centro artistico di eccellenza quale è il Maggio Musicale.
E’ un ulteriore segnale di attenzione da parte della società toscana, che si aggiunge ad altri nel corso dell’ultimo anno, e la dimostrazione che i soggetti privati possono credere affiancarsi ad una istituzione culturale, a quelle realtà che contribuiscono a connotare qualitativamente una città e il suo territorio”.
Della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sono Fondatori di diritto, per legge, lo Stato italiano, la Regione Toscana e il Comune di Firenze; gli attuali ventidue Soci privati contribuiscono per quasi 3 milioni e 800 mila euro al bilancio, ed esprimono due rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
La Banca del Chianti Fiorentino ha assicurato un apporto di 40 mila euro all’anno per il triennio 2009 – 2011.
E proprio in onore del nuovo Socio Fondatore, il Maggio inaugura una serie di presenze sul territorio regionale.
Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino si esibirà infatti domenica 30 novembre a San Casciano, nell’Auditorium Machiavelli della stessa Banca del Chianti, con un concerto ad ingresso libero (inizio alle ore 21.00); il programma, che si collega al Ciclo in corso al Comunale di Firenze, prevede i deliziosi e raffinati Liebeslieder Walzer di Brahms, e pagine di Rossini e Schubert.
La serata sarà replicata il 2 dicembre a Montecatini, alle Terme Excelsior, nell’ambito di una convenzione che il Maggio ha stipulato con la Regione Toscana che lo impegna a favorire la presenza sul territorio di produzioni sinfoniche, corali e di balletto, a collaborare con i teatri di tradizione e ad incentivare facilitazioni per favorire la partecipazione del pubblico fuori sede.
