Terrorismo, India: tra i 125 morti anche un livornese

Redazione Nove da Firenze
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27 novembre 2008 19:13
Terrorismo, India: tra i 125 morti anche un livornese

Firenze– Ieri attacchi simultanei a Mumbai. Assaltati alberghi, la stazione e l'ospedale, 327 i feriti. Riuscito il blitz all'hotel Taj, in corso l'operazione all'Oberoi, 7 connazionali ancora prigionieri: tra di essi Patrizio Amore e Carmela Zappalà, due coniugi, che hanno per primi dato l'allarme in Italia telefonando con il cellulare al figlio poliziotto.
Antonio Di Lorenzo, l’italiano rimasto ucciso nell’attentato terroristico a Mumbai, era cittadino livornese ( nato a Roma ma residente a Livorno dal ‘72).

Appresa la notizia il sindaco della città labronica, Alessandro Cosimi, ha espresso il cordoglio, suo personale e della città, alla famiglia: al figlio Massimiliano, anch’egli a Mumbai, alla moglie Emilia Piera ed all’altro figlio Gabriele, che invece si trovano a Livorno. Il Sindaco, oggi a Roma per impegni istituzionali, ha inoltre offerto, tramite il Capo di gabinetto, la massima disponibilità per qualsiasi aiuto si rendesse necessario, sia per il figlio Massimiliano, sia nei confronti degli altri familiari.
“Esprimo il mio cordoglio personale e quello del Consiglio regionale tutto ai familiari di Antonio Di Lorenzo, vittima innocente della furia cieca del terrorismo integralista”.

Lo ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Riccardo Nencini.

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