La Fiorentina esce dalla Champions dimostrando come una buona squadra abbia bisogno
di una maggiore esperienza e personalità per competere ad alti livelli. Non è stato sufficiente alla Fiorentina schierare una squadra ricca di elementi di qualità per andare avanti nella maggior competizione calcistica europea. Non si può negare ai Viola un grande impegno. Anche stasera questo non è mancato. E’ mancata anche un po’di fortuna, anche se il Lione si è dimostrata squadra migliore, più esperta e avvezza ai palcoscenici internazionali importanti
La Fiorentina deve vincere, ma il Lione non ci sta a fare la vittima sacrificale.
Il primo tiro dei Viola è di Kuzmanovic al quinto, col portiere che devia in corner. Due minuti più tardi è Frey a sventare una minaccia francese uscendo di pugno. I Viola cercano il vantaggio con una manovra poco fluida che non da gli esiti sperati. Sono i francesi ad andare in vantaggio al 14’ su uno svarione della difesa. Benzema, il migliore in campo, dalla sinistra serve Makoun che segna. L’azione è viziata da un netto fuorigioco che l’arbitro non vede. Gelo sul Franchi. Ci si aspetta una reazione dei Viola che c’è ma non è efficace.
Al 20’ Kuzmanovic spreca una palla d’oro davanti al portiere, dopo una bell’azione di Mutu e Gilardino. Manca ai Viola la capacità di finalizzare che non manca ai francesi, che al 26’, complice un’ingenuità di Montolivo a centrocampo, mettono Benzema in condizione di battere imparabilmente Frey. La Fiorentina tenta di reagire e, dopo che Santana non riesce a concludere, su cross di Gilardino, è proprio l’ex milanista, il migliore dei Viola, al 44’ a segnare di testa su cross di Santana.
Si va al riposo con la speranza di riprendere in mano la partita. La ripresa non va nella direzione sperata. I Viola non ripetono il secondo tempo della partita contro l’Udinese. Il Lione gioca bene, è grintoso, determinato e ha in mano la partita. I Viola si impegnano ma evidenziano imprecisione ed inesperienza. Nonostante l’impegno è il Lione che continua ad essere più pericoloso, Anche gli inserimenti di Jovetic e Osvaldo non cambiano più la partita. La Fiorentina esce dalla Champions e paga forse l’inesperienza dei suoi giovani talenti e di un collettivo che, nonostante il mercato estivo, non è da Champions.
I viola hanno ancora la possibilità di accedere alla coppa Uefa. Occorre un pareggio nell’ultima gara del girone contro i rumeni dello Steaua Bucarest.
Queste le dichiarazioni di Prandelli nel dopo gara: "Eravamo troppo aperti all'inizio, troppo alla ricerca del gol. Sul primo gol siamo stati sfortunati e ingenui. I ragazzi dicono che era fuorigioco. Dopo il secondo gol potevamo perdere la testa invece abbiamo mantenuto l'equilibrio e abbiamo giocato. Usciamo a testa alta, la prima esperienza contro queste grandi squadre un po' la paghi.
Ma questa squadra ha un futuro, sono tutti ragazzi giovani e queste esperienza servono. Abbiamo pagato un po' gli episodi. Io è da mesi che dico che queste squadre sono abituate a giocare a certi livelli. Ma a parte la gara con lo Steaua dove potevamo fare di più che la siamo sempre giocata. Cosa ho detto ai ragazzi? Gli ho fatto i complimenti perché hanno dato tutto e la gente ha capito. Santana sotto tono? Non tanto sotto tono, ha fatto tanto movimento e la palla gol a Gila l'ha data lui. Non dobbiamo pensare a Santana come trequartista, noi cerchiamo equilibrio in mezzo al campo.
E'il primo anno che facciamo questa competizione, affrontando le grandi squadre devi avere non solo gioco ma anche molta esperienza. Questa esperienza è da fare a viso aperto e a testa alta, questi ragazzi hanno qualità non solo tecniche che il prossimo anno magari serviranno. Speri sempre di chiudere meglio gli spazi, ma hai davanti giocatori di caratura importante... loro anche negli spazi brevi creano problemi... abbiamo fatto una grande partita, se qualche episodio ci dava una mano potevamo fare qualcosa in più".
"C'è il rammarico per la sconfitta - ha detto Dario Dainelli nella mixed-zone del dopo gara - ma l'impegna della squadra è stato totale.
Ora abbiamo un obiettivo prestigioso da difendere, quello di entrare in Uefa. Andremo a Bucarest per fare risultato anche perché per noi è uno stimolo importante restare in Europa".
Alessandro Lazzeri
Fiorentina - O. Lione 1-2
Fiorentina: Frey, Zauri, Gamberini, Dainelli, Vargas, Kuzmanovic, Felipe (78'Osvaldo), Montolivo, Santana (53'Jovetic), Gilardino, Mutu. A disp: Storari, Kroldrup, Gobbi, Almiron, Jovetic, Osvaldo, Pazzini. All: Prandelli.
O.
Lione: Lloris, Mensah, Cris, Boumsong, Grosso, Makoun, Toulalan, Juninho, Keita (82'Ederson), Govou, Benzema (90'Piquionne). A disp: Vercoutre, Faure, Kallstrom, Mounier, Ederson, Piquionne, Fred. All: Puel.
Arbitro: V.Kassai (UNG)
Reti: 14'Makoun, 26' Benzema, 44'Gilardino
Ammoniti Dainelli, Juninho, Zauri, Mutu, Cris
