Venerdì 28 (ore 18:00) alla Feltrinelli Libreria, in via de’ Cerretani 30r, a Firenze, a presentarlo c'è lo stesso Vauro. Mentre i bagliori dei bombardamenti continuano a punteggiare il cielo alla periferia di Baghdad, un giovane uomo cammina per le vie della città che sembra deserta, avvolta in un tempo dilatato e sospeso. Nessuna voce, nessun rumore se non quello dei tuoni sordi che rimbombano confusi e intermittenti sullo sfondo della scena. Il mago del vento (Piemme), è la nuova memoir di Vauro Senesi.
L'autore è una delle voci più sensibili e informate sulla realtà quotidiana irachena.
In questa veste, è spesso ospite in trasmissioni tv. Ai più noto semplicemente come Vauro, è nato a Pistoia nel 1955 e vive a Roma. Giornalista, vignettista satirico, ha effettuato come inviato diversi reportage dall'Iraq, dalla Palestina, dall'Afghanistan, dalla Sierra Leone, dal Sudan. Oggi continua a viaggiare nelle zone di guerra, nella convinzione che la messa al bando della guerra sia la priorità assoluta del nostro tempo. Per Piemme ha pubblicato, tra l'altro, Kualid che non riusciva a sognare (2007).