PIOMBINO- La sua penna ha lasciato il segno sulle più importanti testate nazionali e estere. Ai più noto semplicemente come Vauro, Vauro Senesi, giornalista, vignettista satirico, mercoledì 23 luglio (alle ore 21,30) sarà ospite a “La Cittadella degli incontri”, rassegna sull’ironia alla sua terza edizione, che si tiene nella suggestiva cornice della corte di Cittadella, a Piombino (LI). Negli ultimi anni il tema della guerra è al centro della sua produzione come vignettista ed editorialista, insieme a un forte impegno nelle attività di Emergency.
Il suo sguardo attento continua a cercare scampoli di realtà da riassumere in pochi tocchi di china, che miscelano sapientemente veleno e ironia, rabbia e sorriso. “Nella realtà la cattiveria c’è sempre, e in quantità piuttosto elevate. - sostiene Vauro - Le vignette sono pezzi di realtà, e come tali non possono non essere cattive. Se non lo fossero finirebbero per apparire false, e altrettanto falso suonerebbe il messaggio che pretendono di dare”. Con abilità e intensità nel suo ultimo libro, scritto in forma di romanzo, “Kualid che non riusciva a sognare” (editore Piemme) invece di usare la sua matita pungente ha preso la penna per raccontarci una storia che lo ha particolarmente colpito.
Quella di un bambino, Kualid, che vive con sua madre e suo nonno nella periferia di una Kabul dominata dai talebani e devastata dalle guerre. Un bambino di dodici anni, con lo sguardo sveglio e due incisivi un po’ sporgenti che hanno consentito a suo cugino Said di affibbiargli il soprannome di “sorcio”. Un ragazzino che si guadagna la vita riempiendo con la pala le buche disseminate sulle strade che portano alla città, e che ha una grande fantasia, quella di tutti i bambini, o almeno quella consentita all’infanzia nelle zone di guerra.
L’incontro, che in caso di maltempo si terrà presso la sala conferenze della biblioteca comunale, è realizzato in collaborazione con il giornalista Manolo Morandini, e sarà condotto da Maria Antonietta Schiavina. L’evento, alla sua terza edizione, è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Piombino, in collaborazione con l’Associazione culturale Extra. Ingresso libero.