Per un soffio la Smarthouse Mabo non e' riuscita a conquistare la prima vittoria casalinga contro la TLC Palestrina, portandola al supplementare ma sbagliando l'ultima palla dei tempi regolamentari con un tentativo affrettato di Alessandro Romboli. Finisce 83 a 75 per i laziali, che rimangono agganciati alla zona playoff mentre Firenze resta in coda insieme a Molfetta. Non sono agli ordini di coach Lambruschi, rientrato dopo la squalifica, Cortesi e Capuano per infortunio, ma la partenza e' strepitosa per entrambe le squadre che viaggiano punto a punto a suon di triple, Verri e Andreaus per Firenze, Vitale e Morri per Palestrina.
Firenze poi prende il largo con un vantaggio anche in doppia cifra (+14), che pero' svanisce dopo pochi minuti e Palestrina rimette la testa avanti mentre Firenze abbassa notevolmente la propria percentuale di realizzazione (alla fine da 2 sara' del 37%). Intanto prende il via il Vitale-show che protesta ripetutamente con un arbitro senza ricevere tecnico ma animando il pubblico che lo vorrebbe veder punito. Per tutta risposta il riminese sbeffeggia il pubblico senza che i "grigi" prendano provvedimenti e scaldando gli animi in tribuna, ma non in campo.
Sul parquet si vede finalmente Bonsignori, che con 2 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti comincia a far vedere quanto potrà essere utile, magari con qualche giocata in piu' per lui sotto le plance. Come altre volte succede i giovani bincorossi pero' non mollano e spinti anche dal tifo di un Mandela più caldo del solito e trascinato dal Gruppo guelfo mai domo, sotto i colpi di Andreaus (MVP del match con 27 punti), e Verri (17 punti) in attacco e Mercante in difesa, ricuciono lo strappo fino alla parità a 7 secondi dal termine, avendo con Romboli in transizione, la palla della vittoria sputata dal ferro su un tentativo di tripla sul cui rimbalzo forse, Bonsignori subiva fallo.
Nei supplementari pero' finisce l'inerzia di Firenze, Romboli perde palloni importanti e Palestrina, con Angeli, mette al sicuro il risultato e i punti in classifica. Davvero un peccato per la giovane truppa Smarthouse, perché i punti servivano come il pane sia per il morale, che per la situazione in classifica ma il gioco visto nel primo e ultimo quarto, fanno sempre ben sperare per un inversione di tendenza dei risultati. Il tabellino: SmartHouse Mabo Firenze 85 – TLC Palestrina 93 dopo un tempo supplementare Smarthouse Mabo Firenze: Verri 17, Cohen 7, Mercante 6, Romboli 13, Colombo 2, Bonsignori 2, Novi 4, Andreaus 27, Carla n.e., Bosio 7.
All. Lambruschi TLC Palestrina: Angeli 26, Morri 16, Gagliardo 4, Vitale 20, Simeoni 8, Benini 15, Braghese n.e., Spigaglia, Rossi 1, Rischia 3. All. Cecconi Parziali: 29-20, 12-27, 13-17, 24-14, 7-15 Arbitri: Tirozzi a. e Cilento D. Note: spettatori 300 circa, con rappresentanza dei tifosi di Palestrina, gemellati con il “Gruppo Guelfo” di FirenzeFabio Bernardini
