Piove sul bagnato per Firenze. La trasferta di Osimo era fra le più ostiche della stagione, ma se ci aggiungiamo le assenze di Capuano e Cortesi, l’indisponibilità di Bonsignori con Romboli, Cohen e Mercante a meno di mezzo servizio riesce ulteriormente migliore la comprensione del pesante parziale finale rimediato dalla SmartHouse nelle Marche. Come se non bastasse la squadra, guidata in panchina dal vice Puccetti, ha dovuto fare i conti anche con l’infortunio occorso al giovane Carlà dopo neanche 120 secondi di presenza sul parquet.
A "conti fatti", considerando anche l’attacco devastante dei padroni di casa, il divario finale avrebbe potuto raggiungere dei distacchi più che abissali. L’inizio degli osimani aveva lasciato intravedere subito che tipo di gara sarebbe stata: il 19-11 dopo 5 minuti e mezzo sembrava avere già mozzato il fiato ai gigliato quando la "premiata ditta" Andreaus-Verri ricuciva il distacco grazie ad un 7-0 che riportava sotto di un punto la SmartHouse (19-18 a 3 minuti dalla prima sirena). Firenze aveva anche la palla del sorpasso che Mercante non sfruttava al meglio dalla lunga distanza e da quel rimbalzo difensivo è iniziata la vera partita dell’Edilcost: un parziale secco di 19-0 che portava i padroni di casa sul 38-18 dopo pochi istanti del secondo quarto (dopo che il primo tempino si era chiuso sul 30-18).
Coach Puccetti inizia ad accusare sia le assenze sopra citate, che la carenza di cambi. Un piccolo break lo costruisce il solito Andreaus (ancora una volta top scorer dei gigliati, nonché uno dei tre ex della gara), ma è il classico fuoco di paglia. Osimo, forte anche del roster al completo, riprende le redini del gioco soprattutto in fase offensiva, rifugiandosi spesso nel fallo sistematico in quella difensiva (alla fine saranno ben 35 i tiri liberi tentati da Firenze). Al ritorno dall’intervallo (terminato 50-34) l’inizio sonnecchioso è ampiamente cancellato dallo show di Ferrero (MVP della gara) che, nella seconda parte del terzo tempo, insacca ben 11 punti che spediscono i biancorossi a -30 (72-42).
L’ultimo quarto è condizionato da molti falli che spezzettano ulteriormente il ritmo di una gara che ha già decretato il vincitore. Ne fa le spese il solo Andreaus che esce anticipatamente per raggiunto limite, mentre la partita conosce il suo epilogo dopo svariati tentativi dalla lunetta per entrambi le formazioni. La strada per la salvezza per la squadra di Lambruschi, come previsto, si fa sempre più complessa, ma, calendario alla mano, per conoscere il reale valore della squadra gigliata dovremo aspettare la fine del girone d’andata, anche perché gli scontri con le dirette interessate alla salvezza sono proprio contenuti nelle prossime sei giornate e domenica si comincia subito con Palestrina. Edilcost Osimo-SmartHouse Mabo Firenze 91-61 EDILCOST OSIMO (22/39 da 2; 9/20 da 3): Giroli 13 (0/1, 4/8), Amoroso 7 (2/4, 1/2), Basanisi 4 (0/1, 1/2), Ferrero 19 (4/6, 1/1), Pennisi 17 (7/11), Giuffrida 10 (3/3, 0/3), Fattori 9 (2/4, 1/2), Barsanti 8 (2/3, 1/2), Marsili 4 (2/6), Cardellini.
Coach: Franco Ciani SMARTHOUSE MABO FIRENZE (15/34 da 2; 4/16 da 3): Verri 14 (3/8, 1/5), Cohen 6 (1/3, 0/2), Mercante (0/1 da 3), Romboli 3 (0/3, 0/1), Carlà, Colombo 9 (3/4), Novi 12 (5/7, 0/1), Bonsignori ne, Andreaus 17 (3/7, 3/5), Bosio (0/2, 0/2). Coach: Francesco Puccetti Arbitri: Gianguido Vanni degli Onesti di Corno di Rosazzo (UD) e Mark Bartoli di Trieste NOTE: Parziali: 30-18, 20-16, 22-8, 19-19 Tiri liberi: Osimo 20/26, Firenze 19/35 Rimbalzi: Osimo 30 (24+6; Ferrero 4, Giuffrida 4, Marsili 4, Pennisi 4); Firenze 33 (21+12; Novi 6, Colombo 6) Palle recuperate: Osimo 22 (Giuffrida 3); Firenze 12 (Cohen 2) Palle perse: Osimo 12 (Barsanti 3); Firenze 22 (Romboli 4, Andreaus 4, Bosio 4, Colombo 4) Assist: Osimo 14 (Basanisi 4, Giuffrida 4); Firenze 2 Stoppate: Osimo 3; Firenze 0 Usciti per 5 falli: Andreaus MVP: Giancarlo Ferrero (Edilcost Osimo)