Firenze– Sono “Storie di uomini, animali e omeopatia” nell’ultima isola-carcere della Penisola: la Gorgona. Storie intessute nella vita dei detenuti che lavorano sull’isola incastonata tra le sette che formano il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, e che Marco Verdone ha voluto protagoniste del suo “Respiro di Gorgona” (Libreria editrice fiorentina). Il libro, che sarà presentato nella sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi (Via Cavour, 4) giovedì 20 novembre alle 11.30, narra delle tante esperienze che lo stesso Verdone, veterinario omeopata che lavora sull’isola da almeno 20 anni, ha vissuto e raccolto.
Un libro scritto per aprire una finestra su un mondo poco conosciuto e anche poco accessibile, dove i detenuti dell’ultima isola-carcere italiana vivono, lavorano e allevano quasi tutte le specie di animali domestici. Gorgona, insomma, vista e narrata nel suo respiro unico, che riesce a fondere nella rieducazione cui aspira la pena detentiva, la possibilità di acquisire competenze specifiche, anche grazie alle cure omeopatiche con le quali sono curati gli animali.
Alla presentazione, oltre all’autore, interverranno il presidente della commissione Agricoltura Aldo Manetti, Maria Pia Giuffrida (Provveditore regionale all’Amministrazione penitenziaria per la Toscana), Carlo Mazzerbo (Direttore della Casa di reclusione dell’isola di Gorgona), Claudio Del Re (Dirigente settore produzioni agricole zootecniche della Giunta regionale), Roberto D’Alonzo (Dirigente Arsia).
(Cam)
