Il primo tour europeo del famoso artista nipponico Hajime Sakita ha come prima tappa Firenze, con un doppio appuntamento: al Teatro del Sale (il 14 novembre ore 19:30, su prenotazione) e alla chiesa di S. Stefano al Ponte (ore 20:30 il prossimo 15 novembre ad ingresso gratuito) in una serata organizzata con il contributo di HIS Europe Italy e Takaaki Matsumoto e con la collaborazione di Centro Romantico di Gabinetto Vieusseux G.P. Vieusseux-Asia. La particolarità dei concerti di Sakita e' senz'altro lo strumento con cui suona il suo repertorio: la sega a mano occidentale, proprio quella che usiamo per tagliare il legno.
L'artista riesce a trasformarla in uno strumento musicale e ad ogni suo spettacolo appare sul palcoscenico brandendo questo vecchio strumento di lavoro. Si siede, posiziona la sega tra le gambe e inaspettata si sprigiona la musica. Sakita "suona" la sega ad arco per mezzo di un archetto dalla forma estremamente originale, che ricorda un po' quello utilizzato per il violino. Oppure letteralmente la percuote con un battente dalla punta morbida di feltro, creando suoni vibrati e caldi. Non è facile immaginare un oggetto quale la sega prendere vita ed emettere musica, però quello che ne scaturisce è un mare di sonorità e di timbri particolarissimi, una vera e propria musica celestiale. Le tonalità struggenti e coinvolgenti, i toni vibranti e commoventi, sono il frutto degli studi che l'artista ha portato avanti per anni e gli eventi in programma a Firenze e Roma rappresentano un’occasione unica per entrare in questo mondo musicale assolutamente ai più sconosciuto.
