Dall’8 al 29 novembre, ogni sabato sera per quattro settimane, torna all’Armeria della Fortezza da Basso il Festival “Suoni e Sapori”, organizzato da A.Gi.Mus. Firenze e Gerist Ricevimenti. Il Festival di quest’anno, giunto alla sua nona edizione consecutiva, sarà dedicato in modo particolare alla Toscana. I programmi dei concerti trarranno per la maggior parte ispirazione dalla tradizione Toscana di ieri e oggi e saranno seguiti dalle cene a tema dei cuochi di Gerist Ricevimenti che selezioneranno gustose ricette dalla tradizione culinaria tipica della regione.
La formula che caratterizza il Festival è la stessa che ha segnato il successo delle edizioni precedenti: spettacolo alle ore 20.00, seguito alle 21.15 da fantasiose e gustose cene in tema con le serate.
Anche quest’anno, parallelamente al filo conduttore della Toscana, il Festival Suoni e Sapori non rinuncia ad una delle sue caratteristiche principali, cioè la contaminazione con altre forme di espressione artistica oltre alla musica classica. Entrano a far parte del cartellone del Festival, infatti, sia il cinema (con la proiezione del film Dracula di Tod Browning, del 1931, sonorizzato dal vivo dal Quartetto Uscita Firenze Sud) , sia il teatro (con la commedia in vernacolo L’Acquacheta nel centenario dalla stesura dell’opera).
La manifestazione si apre sabato 8 con il concerto “Omaggio alla Toscana”, in cui si esibirà l’Orchestra Agimusarte diretta dal M°Edoardo Rosadini. Il programma del concerto ruota attorno all’esecuzione di brani di autori toscani come Puccini, Nardini e Boccherini. A creare un ponte che lega il passato e il presente della regione, si inseriscono nel programma composizioni originali di un autore toscano contemporaneo come Andrea Farolfi, che si ispirano, a loro volta, alla Toscana del passato: un omaggio ai canti carnascialeschi e una rivisitazione con arrangiamento orchestrale delle più belle canzoni popolari toscane.
In veste di solisti, si esibiranno Luca Provenzani al violoncello e Alessio Benvenuti al violino.
Il sabato successivo, 15 novembre, verrà proiettato il film ”Dracula”, di Tod Browning e con Bela Lugosi (1931). Dracula è il nome del protagonista dell’omonimo romanzo di Bram Stoker (1847 – 1912), di cui sono stati realizzati numerosi adattamenti cinematografici. Il primo fu “Nosferatu il vampiro”, film muto di Friedrich Wilhelm Murnau del 1922. Il Dracula del 1931 è un adattamento di uno spettacolo teatrale a Broadway del 1927.
Le musiche originali di Philip Glass verranno eseguite dal vivo durante la proiezione dal Quartetto Uscita Firenze Sud, composto da Andrea Farolfi e Luca Paoloni al violino, Caterina Paoloni alla viola e Marilena Cutruzzulà al violoncello, costituendo così un’interessante fusione tra musica e cinema. Sabato 22 sarà la volta del concerto di Riccardo Marasco, cantautore toscano ritenuto la voce più significativa della musica tradizionale della regione. Uscito dalla schiera dei folk-singers dei primi anni Sessanta è in seguito approdato ad un più vasto repertorio, divenendo un vero e proprio cultore dell'antico patrimonio vocale italiano ed interprete di grande fascino.
Lo stile interpretativo e la prassi di accompagnamento con chitarre d'epoca lo avvicinano alla figura di un moderno menestrello. Gli spettacoli di Riccardo Marasco nascono dalla sua instancabile tenacia di ricercatore (è infatti uno dei più profondi conoscitori della canzone italiana nella sua tradizione secolare). A questo si aggiungono le sue grandi doti espressive e la carica di ironia che caratterizza i più celebri brani del suo repertorio, diventati simbolo della tradizione musicale popolare fiorentina dell’ultimo mezzo secolo.
Il festival si conclude sabato 29 novembre con la commedia in vernacolo “L’Acquacheta” di A.Novelli, che quest’anno festeggia i cento anni.