La folla che ha invaso la Fortezza da Basso nel weekend ha consacrato il successo di una formula che non trova uguali nel panorama nazionale. Anche domenica migliaia di persone, ragazzi, giovani e famiglie, hanno partecipato ai laboratori, ai seminari, visitato le mostre, le improvvisazioni e gli spettacoli della grande area espositiva nel cuore di Firenze. Come era apparso chiaro fin dalla prima giornata questa edizione del festival ha superato il brillante risultato di presenze che lo scorso anno registrò 350.000 visitatori, accogliendo un pubblico ancora più variegato ed eterogeneo, giunto anche da molte città della Toscana e da altre regioni italiane.
Il tutto esaurito delle aree dedicate ai bambini, dei laboratori di scrittura, del caffè filosofico e dei set di cucina creativa, dei seminari e delle improvvisazioni, hanno dimostrato oltre ogni più rosea previsione il desiderio del pubblico di essere protagonista più che spettatore.
E’ la formula aperta, che vede il concetto di creatività a 360 gradi; la scienza accanto all’arte, lo spettacolo accanto alla letteratura, la musica accanto alla scrittura, ad uscire vincente da questi quattro giorni.
E’ il successo di un Festival che mai come quest’anno si è internazionalizzato, aprendo la Fortezza ad artisti di oltre 40 paesi del mondo e offrendo al continente Brasile una vetrina che è stata molto apprezzata e animata da una delegazione di oltre 240 ospiti, artisti e relatori.
Un Festival che ha saputo anche confrontarsi “in diretta” con l’attualità ospitando al proprio interno le riflessioni, i commenti e anche le polemiche che stanno attraversando il Paese, dal mondo dell’Università a quello della Ricerca, dai mondi virtuali agli scenari economici con cui a vario titolo tutti siamo chiamati al confronto.
Gli spettacoli serali e notturni hanno fatto poi di questo spazio espositivo nel centro della città la più grande arena spettacolo che Firenze abbia vissuto negli ultimi anni. Stasera gran finale con Piero Pelù con gli Acquaraggia Drom, Peter Greenaway con The Tulse Luper Vj tour e il Kronos Quartet, per la prima volta in Italia con il Direttore artistico della NASA per presentare Sun Rings.