FIRENZE (23-10-2008)– La cooperativa è una forma d’impresa giovane. È questo il tema centrale del IX Congresso regionale dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) che si terrà domani, venerdì 24 ottobre, al teatro Saschall. A questo evento prenderanno parte, oltre ai vertici regionali e nazionali di questa organizzazione, anche Riccardo Nencini, assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Firenze, Gianni Salvadori, assessore regionale alle Politiche Sociali, e Andrea Fantoma, Capo Dipartimento Gioventù - Ministero delle Politiche per i Giovani.
In un contesto assai preoccupante come quello toscano, che paventa crescite del PIL inferiori alla media nazionale per il biennio 2008/2009 e un tasso di disoccupazione in evidente crescita, i dati dell’AGCI Toscana appaiono in controtendenza. Sono 254 le cooperative associate a questa organizzazione al 30 giugno scorso, con una crescita superiore all’80% rispetto al 2005, per un totale di oltre 25mila soci e un fatturato complessivo di 280 milioni di euro. Il dato che maggiormente sorprende e interessa, tuttavia, riguarda la presenza giovanile - uomini e donne under 35 – nelle cooperative di nuova costituzione.
Erano poco meno del 40% nel 2005 e il trend non è variato negli anni successivi, ma nel 2008 è schizzato a poco meno del 60%. Il dato dimostra che si sta aprendo una nuova stagione per le cooperative, una forma d’imprenditoria vista dai giovani come strumento particolarmente efficace per svolgere un ruolo attivo nel mondo del lavoro. Proprio su questi input si interrogherà domani l’AGCI Toscana, aprendo un dibattito sul quale saranno chiamati a confrontarsi anche la Regione e il Governo Nazionale.
