Firenze, 29 Settembre 2008- «E' necessario che, se si riparla del nuovo assetto dell'area, si apra da subito un percorso di coinvolgimento con gli abitanti della zona, e non si proceda a definire accordi e progetti con la proprietà Rubens, ovvero Baldassini Tognozzi Pontello, pensando poi di presentarli alla fine come un fatto compiuto». Lo ha detto Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo. «Dal 2004 - ha ricordato l'esponente dell'opposizione - i cittadini, sia attraverso l'attività del comitato che nei percorsi di discussione del piano strutturale, hanno mostrato una chiara volontà di essere protagonisti nel processo decisionale e sui destini dell'area, esprimendo indirizzi che prevedevano di privilegiare l' interesse pubblico per scongiurare un ulteriore appesantimento della zona.
Tale indirizzo teneva pesente il contesto in cui si inserisce la proposta di intervento. Il Quartiere 5 è oggetto di una intensa attività di trasformazione che appesantisce non poco l'ambito in questione:ex area Fiat, area ex Lavazza (210 alloggi), area ex artigiani del legno, area via Circondaria interessata dall'alta velocità, tutti interventi di "densificazione" che hanno consumato spazio libero e aggiunto complessivamente un notevolissimo carico urbanistico». «Ora si legge sulla stampa - ha concluso Ornella De Zordo - che la maggioranza di Palazzo Vecchio ha valutato la nuova "ipotesi" di recupero dell'area avanzata dalla proprietà Rubens di BTP e che l'assessorato all'urbanistica ha gradito l'ipotesi di recupero dell'area.
Sarà bene che, prima della discussione in consiglio comunale, la giunta mantenga gli impegni presi e discuta il progetto con i cittadini: oltre alle rassicurazioni vernali c'è un ordine del giorno approvato dalla nostra assemblea il 19 febbraio 2007 che impegna a tenere in considerazione "le risultanze degli approfondimenti condotti nella fase di revisione complessiva del Piano Strutturale adottato il 20.4.2004, le necessità espresse del Consiglio di Quartiere 5, le proposte emerse durante il Forum pubblico sul Piano Strutturale come riprese nel Documento di Sintesi finale, le possibilità offerte dalla nuova legislazione regionale in materia", ed esplicitamente garantisce "il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini"».
(fn)