24 settembre 2008- Stanno arrivando in queste settimane, a tutti i cittadini consorziati dei Comuni interni al perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, i bollettini per il pagamento del contributo di bonifica. La richiesta riguarda in particolare i proprietari di fabbricati o terreni dei Comuni di Signa, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e di una parte di Firenze (Quartiere 5), Prato e Vaglia.
Il contributo viene richiesto annualmente a ogni consorziato secondo l’entità del beneficio che il suo immobile riceve dall’attività del Consorzio, come prevede la legge.
In sintesi, l’entità del contributo tiene conto: dell’indice idraulico (variabile da zona a zona) e dell’indice economico calcolato in funzione della rendita catastale dell’immobile urbano o del reddito domenicale dei terreni. Per l’anno 2008, le entrate complessive per contribuenza, stabilite sulla base del bilancio consortile, ammontano a 1.705.000 euro. Tale somma è destinata a finanziare la manutenzione dei corsi d’acqua e la gestione delle opere e degli impianti del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina: circa 130 km di canali e 190 km di corsi d’acqua con le relative opere, tra le quali sei casse di espansione per contenere le piene, tre impianti idrovori e un manufatto paratoie.
Quest’attività, che il Consorzio svolge quotidianamente con i suoi mezzi (escavatori, trattrici, decespugliatrici ecc.) e con proprio personale specializzato, è indispensabile per tutelare l’ambiente e contenere il rischio di allagamenti. Non gravano sul contributo le attività effettuate dal Consorzio per conto di altri enti e regolate da convenzioni, accordi di programma, protocolli di intesa e altro. Sono infatti a carico della finanza pubblica le spese per la realizzazione delle nuove opere ed impianti, nonché gli interventi di manutenzione straordinaria, mentre restano a carico dei consorziati le spese per l’ordinaria manutenzione e gestione delle opere.
I bollettini di pagamento stanno arrivando per posta ai singoli cittadini consorziati, oltre che a persone giuridiche (enti, aziende ecc).
Sono intestati al proprietario e, in caso di comproprietà, al primo intestatario risultante dal catasto o al proprietario della quota maggioritaria. Le somme richieste devono essere pagate entro la data di scadenza indicata sul bollettino. Per i contributi inferiori a 25 euro è prevista una sola rata mentre quelli di importo superiore possono essere pagati in due rate. Quest’anno la riscossione del contributo, il cui pagamento è obbligatorio per legge, è stata affidata alla società Equitalia Get che è subentrata a Equitalia Polis, in attesa della definitiva istituzione di un unico concessionario regionale.
Il cambiamento non comporta comunque alcuna modifica delle domiciliazioni bancarie.