Il bypass di San Vincenzo a Torri è letteralmente una storia infinita. Da anni i residenti della frazione lo richiedono per risolvere le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa la via Empolese (pessime condizioni dell’asfalto, ridotta larghezza della carreggiata, poca visibilità, mancanza quasi totale di marciapiedi, grande quantità di traffico che attraversa il centro abitato). E ancora, dopo tanti anni, non si riesce a intravedere una via di uscita a causa dei numerosi ingorghi tecnici e burocratici a cui il progetto è sottoposto.
Un percorso a ostacoli che vede interessati una serie di enti: l’Urtat (uffici regionali tutela acqua e territorio), l’autorità di bacino del fiume Arno, il consorzio di bonifica del Chianti, il Comune di Scandicci e la Provincia di Firenze. A seguito di una interrogazione dei consiglieri di Forza Italia, Lensi e Comucci, nell’aprile 2007 il vicepresidente della Provincia Barducci rispose che “appare prevedibile che si possa giungere all’approvazione del progetto definitivo, di entrambe le opere (la cassa di espansione del torrente Pesa e il bypass), nel corso del corrente anno.
Conseguentemente si potrò procedere alla redazione del progetto esecutivo e all’appalto nel corso del 2008”. A distanza di un anno però nulla sembra sia accaduto. I consiglieri provinciali Massimo Lensi e Leonardo Comucci (FI) hanno deciso di presentare una nuova interrogazione al vicepresidente Barducci al fine di sapere se l’iter progettuale sia stato finalmente completato.