Firenze, 22 maggio 2008- Si svolgerà domenica 25 maggio la bonifica dell'ordigno bellico inesploso rinvenuto il 28 aprile, nel corso di lavori edili, in via Paisiello. Si tratta di una bomba d'aereo del peso di 100 libbre (circa 30 kg) di fabbricazione statunitense, risalente alla seconda guerra mondiale.
Numerose le riunioni tenute dalla Prefettura nelle scorse settimane per organizzare gli interventi necessari e suddividere i compiti operativi tra i soggetti coinvolti nelle operazioni che si svolgeranno in due fasi: prima il "displolettamento" del residuato bellico sul posto, in via Paisiello, e poi il brillamento dell'ordigno nell'area "Osmannoro 2000" nel comune di Sesto Fiorentino.
Il coordinamento è affidato alla dirigente della Protezione Civile della Prefettura Livia Benelli e la direzione degli interventi sarà costituita presso il centro di Protezione Civile del Comune di Firenze in via dell'Olmatello, dove sarà operativo, a partire dall'allontanamento delle persone e dalla messa in sicurezza della zona fino alla conclusione della fase di brillamento, un gruppo di lavoro composto dai delegati dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino (Polizia Municipale, Protezione civile, ufficio tecnico), Vigili del Fuoco, Questura, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Asl 10, 118, Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Toscana Energia, Enel, Telecom, Publiacqua, Ataf e Linea, Lazzi, Sita.
Il sindaco di Firenze con un'ordinanza ha già disposto, per domenica 25 maggio dalle 9 alle 13 (e comunque fino alla fine delle operazioni), l'allontanamento di persone e animali da abitazioni e immobili; sospensione di attività commerciali, artigiane e professionali; divieto di transito (anche pedonale) e di sosta per auto e motoveicoli. Per motivi di sicurezza infatti è stata individuata una "zona di pericolo" (danger zone) del raggio di 100 metri dal luogo del ritrovamento, all'interno della quale domenica saranno sgombrati edifici e strade con evacuazione della popolazione residente, stimata in 189 persone.
Già dalla giornata di ieri nell'area coinvolta nell'operazione, la Protezione Civile del Comune di Firenze ha già fatto affiggere un volantino per avvisare la cittadinanza, con tutte le istruzioni per il 25 maggio. Ha avviato anche un'attività di informazione porta a porta, che proseguirà nei prossimi giorni. Le strade interessate sono: via Luciano Bausi (numeri civici 35, 37, 39, 41), via Paisiello (1d, 1f, 2, 3, 4, 5), via Ponte alle Mosse 105 e via Nicola Porpora 6. La zona sarà transennata e interdetta al traffico veicolare e pedonale.
Non è prevista l'interruzione di alcun servizio pubblico essenziale (energia elettrica, gas, acqua, linee telefoniche, trasporti pubblici).
Nella danger zone ricade una linea ferroviaria interna (Firenze-Cascine e Firenze-Porta al Prato), inibita al trasporto di viaggiatori e gestita solo dal personale delle Ferrovie, che comunque domenica sarà resa non operativa per motivi di sicurezza.
Disposto anche il divieto di sorvolo aereo sia per la zona del dispolettamento (fino a un'altezza di 300 metri) che per quella di brillamento (fino a 200 metri).
L'avvio delle operazioni è previsto alle 9.45 e sarà comunicato con due suoni di sirena da 15 secondi ciascuno; il termine (ore 13) sarà annunciato da un suono prolungato della sirena di 30 secondi, dopo il quale sarà possibile fare rientro nelle abitazioni.
Una volta disinnescato, l'ordigno sarà trasportato, fra le 10,30 e le 12 circa, nel luogo del brillamento nell'area "Osmannoro 2000" del comune di Sesto Fiorentino con un convoglio scortato dalla Polizia Stradale, lungo un percorso agevolato dai Vigili Urbani. Tempo del trasferimento: circa 15 minuti.
La bomba sarà collocata in un'apposita buca/fornello, profonda 3 metri, e ricoperta di terra che assorbirà l'effetto schegge e sismico provocato dalla detonazione.
Le operazioni, che avranno una durata di circa 60 minuti per il dispolettamento e di circa 90 minuti per il brillamento, saranno svolte dal Reggimento Genio Ferrovieri, Nucleo E.O.D.
di stanza a Castel Maggiore (Bologna). I cittadini che non dispongono di un luogo dove trascorrere il tempo necessario allo svolgimento dell'operazione potranno essere ospitati nel centro di accoglienza predisposto presso il circolo Dopolavoro Ferroviario (via Paisiello 131). Per coloro che saranno impossibilitati a raggiungere autonomamente il centro di accoglienza, sarà a disposizione un servizio di bus-navetta con ritrovo in via Paisiello davanti al numero civico 19. Per le eventuali necessità dei cittadini non autosufficienti, ai quali è necessaria assistenza per il trasferimento, si può contattare il numero verde 800 015161 (il 23 e 24 maggio dalle 8 alle 20 e il 25 maggio dalle 6 alle 9).