Il Piano sanitario regionale 2008-2010 lo ha appena indicato come uno degli obiettivi rilevanti per il potenziamento dei servizi: devono nascere in Toscana centri di area vasta dedicati agli interventi di ortopedia protesica e alla relativa riabilitazione. La Asl 11 di Empoli e l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi sono pronte: la giunta regionale, su proposta dell'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, ha approvato nella sua ultima seduta la costituzione del dipartimento interaziendale di ortopedia protesica tra le due Aziende e confermata la destinazione dell'Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio come Centro di area vasta per l'ortopedia protesica.
Nella delibera si conferma il cronoprogramma previsto per la ristrutturazione dell'Ospedale, che inizierà entro il 30 ottobre. Gli interventi edilizi comporteranno investimenti per poco meno di 2 milioni di euro (per la precisione 1.880.000 euro), mentre le attrezzatura tecnologiche costeranno 5.820.000 euro. “Si tratta di un impegno di grande rilievo sanitario, sociale e anche formativo – afferma l'assessore Enrico Rossi - Un impegno preso da tempo, formalizzato con il protocollo di intesa che abbiamo firmato nell'agosto dell'anno scorso con la Conferenza dei sindaci dell'empolese, l'Università di Firenze e l'Asl 11 per la riorganizzazione della rete ospedaliera locale e che oggi compie un nuovo passo avanti con la costituzione del dipartimento.
Le prestazioni aumenteranno notevolmente per mettersi al passo con le esigenze di una popolazione sempre più anziana, i giovani specializzandi in ortopedia potranno formarsi e gli specialisti del ramo di tutta l'area vasta aggiornarsi al meglio. Per il territorio della Asl 11 si tratta di un salto di qualità decisivo”. L'impianto di protesi articolari (anca, ginocchio) è un intervento chirurgico mediante il quale una articolazione danneggiata, dolorosa, malfunzionante o comunque malata viene sostituita con una struttura artificiale.
Le patologie articolari sono fortemente correlate con l'età della persona, richiedono un intervento tempestivo e una degenza media di 12-14 giorni. Attualmente in Toscana vengono effettuati circa 6200 interventi (circa 90.000 in Italia). Grazie al progetto speciale di interesse regionale realizzato nel corso del precedente piano sanitario il servizio sanitario regionale ha saputo produrre un numero maggiore di interventi, con un incremento di circa 10% ogni anno. Nonostante questo continua a crescere, a causa dell'invecchiamento progressivo della popolazione, uno scostamento tra l'offerta e una domanda destinata comunque ad aumentare.
Obiettivo del Piano sanitario è ridurre i tempi di attesa al massimo a sei mesi. Il nuovo San Pietro Igneo di Fucecchio, che a regime assicurerà circa 40 interventi alla settimana, più l'attività riabilitativa, disporrà di 60 posti letto e di tutti i requisiti strutturali e tecnologici di un centro di eccellenza.
Susanna Cressati