Firenze, 15 Settembre 2008- Tale atto ha un'importanza fondamentale per la maggioranza. La mancata approvazione ha sicuramente all'origine motivazioni politiche, oltre che i dubbi di alcuni componenti della stessa maggioranza. Prima il sindaco ha lanciato un duro ultimatum a Sinistra democratica, che aveva annunciato di non partecipare alla riunione di venerdì prossimo, poi è mancato il numero legale durante la votazione della delibera. Il sindaco si è infuriato e ha lasciato l'aula.
«Il vicesindaco Giuseppe Matulli è stato abbandonato dalla sua maggioranza nella votazione sul piano generale del traffico urbano».
E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo di Forza Italia-Pdl. «Gli esponenti del PD lavorano ormai solo per spartirsi una poltrona nel prossimo mandato amministrativo o per sostenere i big di riferimento. Il tutto ha un unico risultato: la città non ha governo e soffoca nei problemi». «Non siamo certo noi che dobbiamo garantire il numero legale - hanno aggiunto i consiglieri di Forza Italia - noi c'eravamo e, anzi, abbiamo impedito che un atto importante fosse approvato con il voto dei soliti pianisti.
Le contraddizioni all'interno della maggioranza non sono più ricomponibili e se ne sono viste le conseguenze durante gli ultimi consigli comunali».
«Gli ultimatum del sindaco Domenici a pezzi della maggioranza che lo sorregge attestano inequivocabilmente che a Firenze governa una maggioranza delegittimata nei fatti e sempre meno rappresentativa nei numeri». E' quanto hanno dichiarato il vicecapogruppo di AN-Pdl Jacopo Cellai e la consigliera Gaia Checcucci. «Ne prendano atto - hanno aggiunto di due esponenti del centrodestra - e ci risparmino l'indecoroso teatrino fino alle prossime elezioni».
«Oggi abbiamo avuto l'ennesima conferma che la maggioranza che governa Firenze non esiste più».
E' quanto sostiene il consigliere Gabriele Toccafondi (FI-Pdl). «Il sindaco dovrebbe "certificare" ciò che tutti sanno ovvero che la maggioranza non c'è più». «Se così non fosse - ha concluso il consigliere di FI - lunedì prossimo il consiglio comunale potrebbe votare la delibera sul soggetto unico gestore del servizio idrico».
«Un ulteriore conferma che anche la maggioranza ha dubbi sulla tramvia». E' quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo dell'UDC, commentando «il rinvio, per mancanza del numero legale, della delibera sul piano generale del traffico -ha spiegato Razzanelli- quanto accaduto questo pomeriggio in consiglio comunale denota un insanabile mal di pancia che ogni giorno tende sempre di più verso la colica.
La mancata approvazione è sicuramente un regolamento di conti tra i vari partiti del centrosinistra». «Il centrosinistra -ha concluso il capogruppo dell'UDC- ha un solo obiettivo: la poltrona di sindaco e la ripartizione di seggiole e strapuntini nel futuro governo della città».