Firenze, 13 Settembre 2008- Sequestrata una villetta abusiva di 120 mq sulle colline di Firenze, in via Bolognese, nella zona di Trespiano. L'abuso edilizio è stato scoperto, dopo alcuni sopralluoghi e indagini degli ufficiali del Nucleo Operativo di polizia edilizia. La villetta era già stata sequestrata per abuso edilizio, una prima volta nel 2004, il cui responsabile, B.G., fu denunciato, processato e condannato. La sentenza di condanna è stata anche confermata in appello, con tanto di ordine di demolizione del giudice.
Durante un sopralluogo, nel maggio scorso, gli agenti hanno scoperto che B.G. non aveva aveva demolito la villetta anzi, erano state realizzate nuove opere abusive, come il campo che circonda la villetta, trasformato in un resede, con tanto di firma del committente realizzata in lettere di pietra bianca sul lastricato carrabile. Così gli agenti, insieme alla notifica di una diffida a demolire entro sessanta giorni, disposta dalla magistratura, hanno inviato in procura anche una nuova denuncia a carico di B.G..
Quindi, l'area è stata monitorata fino a quando non ci sono stati nuovi movimenti: operai e mezzi di scavo erano stati visti nel giardino della villetta, e non servivano per la demolizione ma per la costruzione, in una porzione del giardino, poco visibile dalla strada vicinale, di altri due vani, ricoperti accuratamente con il terreno per renderli meno visibili dall'esterno. La Polizia Municipale ha accertato che non c'era nessuna sanatoria e neanche il permesso per i nuovi lavori che erano in corso, e ha quindi apposto d'urgenza i sigilli alla villetta, per prevenire la commissione di altri reati e l'aggravamento di quelli già segnalati alla Magistratura.
Oltre all'inosservanza della sentenza del giudice si ipotizzano vari reati, che vanno dall'abuso edilizio alla violazione delle disposizioni delle norme in materia paesaggistica del Testo Unico, fino alle infrazioni in materia di opere strutturali. Infatti la zona, classificata dal Piano Regolatore come agricola, di particolare interesse culturale, è sottoposta a tutela da un decreto Ministeriale del 1961, ed è compresa nel parco storico delle colline fiorentine. (pc)