Monticiano (Siena), 12 settembre 2008- Un pane buono come quello della nonna, fatto con la farina di castagne raccolta nel bosco del paese. Lo si può acquistare nel senese, nella zona di Monticiano, dove è stata realizzata una vera e propria filiera delle castagne. Fino agli anni Settanta si contavano 300 essiccatoi, soltanto nel piccolo comune di Monticiano, oggi ce ne sono appena 3 e recuperati grazie ad un progetto che punta a far rinascere nell’area della Val di Merse un’economia locale basata sulle risorse naturali, come appunto i castagneti.
Dal reimpianto degli alberi, fino al buonissimo pane di castagne, oltre che ai dolci tipici come il castagnaccio, realizzati appunto con farina di castagne, che vanno a finire sulle nostre tavole. I primi risultati del progetto sono stati illustrati quest’oggi proprio a Monticiano nella nuove sede della Cia di Siena e Associazione boscaioli senesi (inaugurata questo pomeriggio) in occasione della Festa regionale del bosco, in programma da oggi fino a domenica 14 settembre. La manifestazione - per la prima volta in provincia di Siena -, organizzata da Arbo Toscana (l’associazione della Cia Toscana che riunisce i boscaioli della regione), dalla Cia Siena e dall’Associazione boscaioli senesi, Comune e Pro Loco di Monticiano, vuole valorizzare i sentieri produttivi del bosco, per evidenziare nuovi percorsi dell’economia forestale, attraverso convegni, dimostrazioni, con una vasta area espositiva e degustazioni di produzioni locali.